CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] avvenuta il 22 genn. 1382, ci fa conoscere alcuni membri della "famiglia cardinalizia": Martino de Alemannia, arcidiacono di Aquileia, qualificato come auditore, Ugolino f. Nicolai de Magnis de Parma che ricopriva la carica di cappellano e Toniolo "q ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] che il C. si trovò a trattare furono appianate senza difficoltà. Ad esempio vennero riconosciuti i diritti del patriarcato di Aquileia; nelle decime sul clero concesse con la bolla 27 febbr. 1586, per la minaccia della flotta turca contro Corfù e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] vendiche tra l'Elba e l'Oder; Marca Orientale o d'Austria, ricostituita contro Cèchi e Ungheri; marche di Verona e di Aquileia, col Trentino, il Friuli e l'Istria, riunite al ducato di Baviera dopo la prima spedizione di Ottone I in Italia.
Ottone ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] a sostenere presso il concilio le ragioni della Repubblica di Venezia nella causa che la impegnava contro fl patriarca di Aquileia. Già il 18 genn. 1434 si era recato fuori di Basilea per accogliere gli ambasciatori della Serenissima. nel gennaio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] cit., De usuris, § Sane, Sexto quero); chiamato poi a esprimersi come consulente su una costituzione del patriarca di Aquileia, che sancisce la nullità per simulazione di ogni atto giuridico sottoscritto da chi risulti usuraio manifesto, non esita a ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] Senato veneziano aveva deciso la costruzione di un vallo di straordinaria lunghezza, che dal ponte di Gorizia giungesse sino ad Aquileia.
Alla prova dei fatti l'opera si sarebbe dimostrata inefficace, ma alla sua realizzazione il L. dedicò la maggior ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] . Colonna è morto da poco) dedica ad un altro personaggio di spicco della Roma di Pio II, il cardinal camerlengo, patriarca di Aquileia, Lodovico Trevisan, una elegia di 72 distici (cod. V, E, 18 della Bibl. naz. di Napoli, ff. 150r-152v), ennesima ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] carriera diplomatica. Ma, il 6 marzo 1491, Ermolao Barbaro, oratore in Roma, venne nominato da Innocenzo VIII patriarca d'Aquileia; e poiché le "sanctissime leze" della Serenissima proibivano agli oratori "in corte de Ronia" di chiedere e accettare ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] Moesica sul medio e basso Danubio, e la flottiglia dell'Eufrate. Negli ultimi tempi acquistò importanza anche la squadra di Aquileia; e la Notitia dignitatum ricorda flottiglie sulla Sava, sul Rodano, sulla Senna e sui laghi (Como).
Le ciurme delle ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] carte con Roma. Uno scatto energico di fierezza giurisdizionale che risarcisce la Repubblica dell'umiliante soppressione del patriarcato d'Aquileia del 1751. Marco Foscarini ha di che compiacersi. Attivante, per lo meno in questo caso, la patria ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...