DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] Padova, Francesco da Carrara, si alleava a sua volta con Genova, con il re di Ungheria e con il patriarca di Aquileia (1378). Le truppe viscontee, guidate da Giovanni Acuto e da Lucio di Landau, percorsero il territorio con gravi danni alle persone ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] la cosiddetta guerra di Chioggia (1378-1381) che vide il Carrarese alleato di Genova, dell'Ungheria, del patriarca di Aquileia e del duca d'Austria contro Venezia, il B. dimostrò notevoli capacità militari: insieme a Gerardo da Manteloro, capitano ...
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BOSONE di Toscana
Hagen Keller
Figlio secondogenito di Teobaldo, conte di Vienne e Arles, e di Berta, nacque dopo l'880-881, poiché a questi anni è possibile far risalire la nascita del fratello maggiore [...] in Italia.
B. appare qui per la prima volta il 17 ott. 931 quando interviene presso il re a favore della Chiesa di Aquileia; non ha ancora il titolo di marchese e non c'è nessun indizio di un legame fra B. e la Toscana. Del titolo marchionale ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] Erma diventa il nome del fratello di Pio I. Il nome del padre di P., Rufino, e il riferimento alla città di Aquileia, senza implicare l'identificazione dello scrittore del sec. IV con il padre del vescovo di Roma, indica senza dubbio il personaggio a ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] , Mansol, Molini e altri luoghi sul fiume Livenza che avevano prestato il giuramento di obbedienza, di difenderli contro il patriarca di Aquileia; in quello stesso giorno anche il C. deve aver giurato fedeltà al Comune, come tutti i magnati e i capi ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] campo nella guerra del Friuli contro Sigismondo di Lussemburgo - ora re dei Romani - e Ludovico II di Teck, patriarca d'Aquileia. Il B. conquistò Spilimbergo e Valvason e il 7 giugno ricevette la dedizione di Udine a nome della Repubblica.
Nel 1422 ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] proprio ciò che C. e l'imperatore Maurizio avevano cercato di impedire: nel 606 ebbe luogo una duplice elezione al patriarcato di Aquileia. Mentre il candidato ortodosso era costretto a ritirarsi a Grado, lo scismatico Giovanni venne intronizzato in ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] aveva condotto una dura lotta contro le città istriane, che erano sostenute dal conte di Gorizia e dal patriarca di Aquileia e che finirono per sottomettersi al dominio della Serenissima. una dopo l'altra, ma dopo aver a lungo resistito, tanto ...
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GIULIANO da Cavalicco (da Cividale)
Marino Zabbia
Di G. non si conoscono né l'anno di nascita né il nome dei genitori. Nella documentazione notarile cividalese, dove il cronista appare di frequente tra [...] , ma il racconto è ora rivolto soprattutto alle vicende politico-militari che ebbero per protagonisti, oltre ai patriarchi d'Aquileia, Rizzardo da Camino ed Enrico, conte di Gorizia, e come scenario l'intero Friuli. Anche la forma del racconto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] dei dieci al Senato, allora meno indulgente verso Roma, della trattazione della vertenza che opponeva la Repubblica al patriarcaio di Aquileia.
Del tutto in linea con un'indole tanto rigorosa l'incarico, più volte rinnovatogli (1567, 1570, 1577, 1578 ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...