ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrando (VII) Novello di Sovana, primo conte palatino, il 27 apr. 1195 ebbe la conferma da Enrico VI dei diritti e possessi già garantiti [...] castelli; forse con l'approvazione dello stesso pontefice nel 1209 era al seguito del legato imperiale Wolfcherio, patriarca di Aquileia, che curava la restituzione dai Comuni all'impero di ciò che avevano preso; successivamente nel 1210 e nel 1211 ...
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ERIZZO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1405, da Filippo di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Lucia Venier di Nicolò di Marco. Il padre, che era stato capitano della guardia in Istria, [...] a far parte dei domini della Serenissima e dove ancora era aperto il contrasto con il potente patriarca di Aquileia.
"Applicò li primi suoi anni alla marittima disciplina", scrive il Priuli: se questo avvenne, dovette probabilmente verificarsi nel ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] la stipulazione di un contratto con un nobile di Spilimbergo e, nel 1364, prese parte all'ambasceria inviata al patriarca di Aquileia per trattare la pace con il duca d'Austria. Consigliere del doge Marco Corner nel 1365, l'anno successivo fu membro ...
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CERMISONE, Bartolomeo (Cermisone da Parma)
Michel Mallett
Nacque a Parma, intorno al 1340, da Antonio.
Non ci resta alcuna notizia sui suoi genitori, né sulla sua prima giovinezza. Il C. fu tra i primi [...] generale Simone Lupi, condusse nella città la fanteria carrarese. Dopo questo successole forze padovane furono dirette contro il patriarca d'Aquileia e posero l'assedio a Udine: ancora una volta fu il C. ad avere il comando della fanteria.
Egli ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] , il D. riuscì a farsi eleggere formalmente, e questa elezione fu confermata, malgrado le contestazioni, dal patriarca di Aquileia per mano del suo procuratore, il vescovo Blasio di Vicenza, nel corso di una solenne cerimonia svoltasi nel duomo ...
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CAMINO, Guecellone da
Johannes Rainer
Figlio di Gherardo del ramo dei Caminesi "di sotto", signore di Portobuffolé, e di Maddalena de' Rossi, nacque nel secondo ventennio del sec. XIV: quando il padre [...] aderirono alla lega promossa dalla Repubblica di Genova contro Venezia, lega alla quale avevano aderito Luigi I d'Ungheria, il patriarca d'Aquileia, il duca d'Austria e Francesco I da Carrara, e che si misurò con la Serenissima in quella che fu detta ...
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ANSELPERGA
Armando Petrucci
Figlia di Desiderio, re dei Longobardi, e di Ansa, nacque nella prima metà del secolo VIII. Nel 753, quando Desiderio e Ansa fondarono in Brescia un monastero dedicato a [...] aquileiese, fece sì che il monastero di Brescia invece di appartenere alla diocesi núlanese, dipendesse direttamente dal patriarca di Aquileia Sigwald, suo protetto (e forse suo parente: cfr. privilegio di Sigwald ad A. del 13 ottobre 772 in Codex ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Brescia, Brescia 1963, II, pp. 372, 466-69; III, p. 151 n.; V, p. 220 (qui confuso coll'omonimo seicentesco patriarca di Aquileia); Bibl. dell'Arch. Vaticano, II, Città del Vaticano 1963, p. 848; A. Stella, Chiesa e Stato nelle rel. dei nunzi ... a ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] e di buon vicinato con il ducato di Milano. Dal predecessore il Mocenigo aveva ereditato la guerra contro il patriarca di Aquileia, Lodovico II di Teck, e il re Sigismondo di Ungheria, suo alleato; sotto il suo dogato la Serenissima portò i suoi ...
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CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] passare dalla parte degli Ungheresi nell'ambito della lega che unì la Repubblica di Genova, i Carraresi di Padova, il patriarca di Aquileia, e gli altri Camino, e che affrontò Venezia in quella che fu detta, da uno dei suoi episodi più salienti, la ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...