BOSONE di Toscana
Hagen Keller
Figlio secondogenito di Teobaldo, conte di Vienne e Arles, e di Berta, nacque dopo l'880-881, poiché a questi anni è possibile far risalire la nascita del fratello maggiore [...] in Italia.
B. appare qui per la prima volta il 17 ott. 931 quando interviene presso il re a favore della Chiesa di Aquileia; non ha ancora il titolo di marchese e non c'è nessun indizio di un legame fra B. e la Toscana. Del titolo marchionale ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] , Mansol, Molini e altri luoghi sul fiume Livenza che avevano prestato il giuramento di obbedienza, di difenderli contro il patriarca di Aquileia; in quello stesso giorno anche il C. deve aver giurato fedeltà al Comune, come tutti i magnati e i capi ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] campo nella guerra del Friuli contro Sigismondo di Lussemburgo - ora re dei Romani - e Ludovico II di Teck, patriarca d'Aquileia. Il B. conquistò Spilimbergo e Valvason e il 7 giugno ricevette la dedizione di Udine a nome della Repubblica.
Nel 1422 ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] proprio ciò che C. e l'imperatore Maurizio avevano cercato di impedire: nel 606 ebbe luogo una duplice elezione al patriarcato di Aquileia. Mentre il candidato ortodosso era costretto a ritirarsi a Grado, lo scismatico Giovanni venne intronizzato in ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] aveva condotto una dura lotta contro le città istriane, che erano sostenute dal conte di Gorizia e dal patriarca di Aquileia e che finirono per sottomettersi al dominio della Serenissima. una dopo l'altra, ma dopo aver a lungo resistito, tanto ...
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GIULIANO da Cavalicco (da Cividale)
Marino Zabbia
Di G. non si conoscono né l'anno di nascita né il nome dei genitori. Nella documentazione notarile cividalese, dove il cronista appare di frequente tra [...] , ma il racconto è ora rivolto soprattutto alle vicende politico-militari che ebbero per protagonisti, oltre ai patriarchi d'Aquileia, Rizzardo da Camino ed Enrico, conte di Gorizia, e come scenario l'intero Friuli. Anche la forma del racconto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] dei dieci al Senato, allora meno indulgente verso Roma, della trattazione della vertenza che opponeva la Repubblica al patriarcaio di Aquileia.
Del tutto in linea con un'indole tanto rigorosa l'incarico, più volte rinnovatogli (1567, 1570, 1577, 1578 ...
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BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] cittadino insieme col fratello e coi suoi discendenti maschi.
Nell'ottobre 1475 il B. è a fianco del patriarca di Aquileia a Città di Castello, sempre minacciata dai tentativi di Niccolò Vitelli di rientrarvi e riprendere il potere perso il 28 ag ...
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DONÀ (Donati, Donato), Lorenzo
Paola De Peppo
Appartenente al ramo di S. Maria Formosa "senza Rose" della nobile famiglia veneziana., era figlio di Andrea (Andriol) "dall'arma d'oro" (entrato in Maggior [...] . Dal primo matrimonio gli erano nati Nicolò che, entrato in Maggior Consiglio il 4 dic. 1420, divenne in seguito patriarca d'Aquileia, Piero che fu podestà a Brescia e visdomino di Zara; e due figlie, sposate rispettivamente nel 1419 e nel 1431 a ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ad avviare trattative per la composizione di dissidi sorti a Milano, Ferrara, Treviso e Belluno, in lotta con il patriarca di Aquileia e il vescovo di Feltre e Belluno. Ottenne impegni in denari e uomini per la crociata dal podestà di Modena e della ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...