GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] .
La prima impresa del G., agli ordini del cardinale Ludovico Scarampo, condottiero delle milizie pontificie e patriarca di Aquileia, fu l'assedio di Ancona, colpevole di aver stretto alleanza con Francesco Sforza (15 marzo 1446). Spintosi fino ...
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DAL VERME (de Vermo), Nicola
Gian Maria Varanini
La famiglia Dal Verme di Verona discende da un "Vermis", cittadino veronese residente nella zona periferica di Porta S. Zeno, attestato nel 1174 (Arch. [...] in atti di rilevante importanza: così nel maggio 1200 quando Salinguerra Torelli sentenziò in una causa fra il patriarca di Aquileia e il Comune di Treviso, o nel 1201 quando il Consiglio generale di Verona ratificò un provvedimento relativo alla ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] 10 genn. 1436, insieme con Marco Foscari, procuratore del Comune di Venezia in tutte le liti con il patriarca di Aquileia Ludovico di Teck.
Quest'ultimo, spogliato del suo dominio temporale da Venezia, era riuscito ad ottenere che il concilio riunito ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] In un secondo momento, dopo i torbidi che culminarono il 27 maggio con l'espulsione da Siena del patriarca di Aquileia, arruolarono un buon numero di soldati e, con il contributo militare fornito anche dalla popolazione locale, ripresero con maggior ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] dei diplomatici inviati dalla Repubblica a felicitarsi con il cardinale Filippo d'Alençon per la sua nomina a patriarca d'Aquileia. E nell'ottobre di quello stesso anno, unitamente a Donato Tron e Marco Zen, venne eletto ambasciatore presso Carlo III ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] d'Austria e alcuni signori della Terraferma veneta, tra i quali il signore di Padova Francesco da Carrara e il patriarca di Aquileia, portando la guerra ai Veneziani non solo nell'Egeo, ma nel fondo dell'Adriatico, in quello che essi chiamavano "il ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] sec. IV al XIX, Udine 1885, pp. 88 ss.; G. De Renaldis, Memorie storiche degli ultimi tre secoli del patriarcato d'Aquileia (1411-1751), Udine 1888, pp. 206, 226; A. Sacchetti, Per il possesso di Tolmino. Episodio di storia cividalese, in Nuovo Arch ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] si tenne così alquanto appartato rispetto al teatro principale della guerra ormai dichiarata tra Venezia e il patriarca di Aquileia per il possesso del Friuli, nonostante che nel frattempo la sua condotta fosse stata aumentata a 100 lance.
Nondimeno ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] castellano di Sench. Vane furono le numerose iniziative diplomatiche in loro favore presso Alberto duca d'Austria ed il patriarca d'Aquileia. La vicenda fu risolta solo nel marzo 1362, quando il D. non era più in vita. Anche le difficili relazioni ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] di Andrea Venier, dopo aver concorso a sua volta alla nomina.
Il 30 genn. 1383 il D. andò ambasciatore presso il patriarca di Aquileia e, il 4 giugno, fu a Genova con Pietro Emo per giustificare la mancata cessione di Tenedo ad Amedeo VII di Savoia ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...