Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] città degli amici di Ezzelino II. Mentre questi era impegnato a Treviso, allora in lotta con il nuovo patriarca di Aquileia Bertoldo e con il vescovo di Treviso, Uguccione faceva eleggere podestà di Vicenza Rambertino da Bologna che già in passato ...
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BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] ebbe contatti con personalità eminenti del clero veneto, alcuni dei quali sospetti di eresia, come il patriarca di Aquileia, Giovanni Grimani, e il vescovo di Chioggia, Iacopo Nacchianti.
In occasione del processo istituito contro quest'ultimo, il ...
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Ecclesiastico e uomo d'arme (Venezia 1401 - Roma 1465). Figlio del medico veneziano Biagio T., di modesta famiglia, è ricordato erroneamente, a partire dal sec. 17º, con il cognome Scarampi (probabilmente [...] questo a pontefice nel 1431 (Eugenio IV) divenne suo cubiculario, vescovo di Traù (1435), arcivescovo di Firenze (1437), patriarca di Aquileia (1439). Creato cardinale nel 1440, fu camerlengo di S. R. C. Partecipò a numerosi fatti d'arme e dal 1455 ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] in S. Francesco, ora in S. Maria del Carmine; cfr. Wolters, 1976). Da ulteriori documenti risulta che l'arca fu trasportata da Aquileia ad Udine e che il pagamento venne effettuato a Venezia, vale a dire che l'opera fu eseguita a Venezia.
Un altro ...
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MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] d'Italia.
Il maggiore contributo del M. erudito è rappresentato dall'Apologia per l'antico Stato, e condizione della famosa Aquileia (Udine 1721; con dedica al patriarca Dolfin).
L'Apologia è un breve trattato che poneva il M. in aperta polemica ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] la sua morte (1458; Hill, 1930, tav. 127, n. 754).
Arrivato a Roma nel 1456, fu al servizio del cardinale di Aquileia Ludovico Scarampi Mezzarota dal 1461 (ibid., tav. 127, n. 756: medaglia non firmata con il ritratto dei cardinale), pur mantenendo ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] Paolo di Venezia, il compito di ridurre all'obbedienza i vassalli friulani che si erano ribellati al patriarca di Aquileia e li incaricò di far rispettare a Veneziani, Vicentini, Padovani e Veronesi le sanzioni economiche decretate contro il Comune ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] Ezechielem II, Praefatio e Homilia X, 24, in Migne, Patr. Lat., LXXVI, coll. 934 e 1072; lettera di Giovanni patriarca di Aquileia ad A., a cura di W. Gundlach, in Monumenta Germ. Hist., Epistolae, III, Berolini 1892, p. 693; lettera di Colombano ad ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] a un recupero dell'eredità aquileiese (se è originale, e non frutto di interpolazione, il titolo di "patriarca della Chiesa di Aquileia e di Grado" che un documento dell'819 gli attribuisce).
Dopo la pace di Aquisgrana si aprì, per F., una fase ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] si posò sul capo, come nella scena evangelica del battesimo di Gesù: nella sua traduzione della Historia eusebiana, Rufino di Aquileia osserva che questa tradizione era riferita da alcuni a F., da altri a Zefirino.
Poiché con la morte dell’imperatore ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...