FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, VI, Venezia 1853, pp. 613 ss., 714, 737 s., 740; L. Carcereri, G. Grimani patriarca d'Aquileia…, Roma 1907, pp. 18, 21 ss., 25 s., 28 ss.; G. Tassini, Curiosità veneziane, Venezia 1933, p. 275; E. Pastorello ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] , Ludo vico Mezzarota Scarampi, in base alla quale il patriarca si riservava il potere temporale solo sulla città di Aquileia, su San Vito e San Daniele. Viene quindi inviato dal presule, in qualità di vicario, a prendere possesso di quei luoghi ...
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ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] , Francesco da Carrara e gli Scaligeri, e l'alleanza del 13 ag. 1364 tra lo stesso da Carrara e il patriarca d'Aquileia contro il duca d'Austria) o in numerosi atti interni della sua signoria, tra i quali non è da trascurare il privilegio concesso ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrando (VII) Novello di Sovana, primo conte palatino, il 27 apr. 1195 ebbe la conferma da Enrico VI dei diritti e possessi già garantiti [...] castelli; forse con l'approvazione dello stesso pontefice nel 1209 era al seguito del legato imperiale Wolfcherio, patriarca di Aquileia, che curava la restituzione dai Comuni all'impero di ciò che avevano preso; successivamente nel 1210 e nel 1211 ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] 'Italia del secolo XI (concessione per il vescovo di Trento da parte di Corrado II, 27 maggio 1027; per il patriarca di Aquileia, il ducato del Friuli da parte di Enrico IV, 11 giugno 1077: pp. 31-32). Per il caso specifico, poi, numerosissime sono ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] di fatto il primo nunzio in Stiria.
Il viaggio lo portò a Venezia, dove ebbe alcuni colloqui con il patriarca di Aquileia, A. Giustiniani, sulle sue divergenze con l'arciduca Carlo. In Friuli dovette constatare che idee eterodosse erano penetrate nel ...
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ERIZZO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1405, da Filippo di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Lucia Venier di Nicolò di Marco. Il padre, che era stato capitano della guardia in Istria, [...] a far parte dei domini della Serenissima e dove ancora era aperto il contrasto con il potente patriarca di Aquileia.
"Applicò li primi suoi anni alla marittima disciplina", scrive il Priuli: se questo avvenne, dovette probabilmente verificarsi nel ...
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CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo Marco Cornaro, [...] XVI s. Pietro appare a s. Leone papa e gli rivela il futuro: fallimento dei soccorsi, caduta e distruzione di Aquileia (narrate nel canto XX), desolazione delle città settentrionali. Da tante sventure però emergerà la preziosa realtà nuova di Venezia ...
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FRANCESCHI, Girolamo de'
Matteo Sanfilippo
Nacque a Capodistria, in una famiglia di Udine, nel 1455, da Pietro di Tommaso. Non si conosce il nome della madre. Ancora adolescente, entrò nell'Ordine dei [...] non fu avvelenato da Cesare Borgia nel 1503. L'anno successivo apparve tra i familiari del cardinale Domenico Grimani, patriarca di Aquileia, cui fu legato sino alla morte. Il Grimani lo inviò nella sua diocesi l'11 nov. 1506 per consacrare la chiesa ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] anni della giovinezza il C. fu per un lungo periodo al servizio del cardinale Ludovico Scarampi Mezzarota, patriarca d'Aquileia e camerlengo della Chiesa, insieme col cugino e amico carissimo Antonio Capodilista, che aveva la funzione di auditore ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...