MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] la partecipazione al sinodo Lateranense nel corso della quale il M. ottenne per la sua sede la definizione di "Nova Aquileia totius Venetiae et Istriae caput et metropolis". Si trattava di una promozione che segnava un punto importante a favore della ...
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BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] ebbe contatti con personalità eminenti del clero veneto, alcuni dei quali sospetti di eresia, come il patriarca di Aquileia, Giovanni Grimani, e il vescovo di Chioggia, Iacopo Nacchianti.
In occasione del processo istituito contro quest'ultimo, il ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] Paolo di Venezia, il compito di ridurre all'obbedienza i vassalli friulani che si erano ribellati al patriarca di Aquileia e li incaricò di far rispettare a Veneziani, Vicentini, Padovani e Veronesi le sanzioni economiche decretate contro il Comune ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] a un recupero dell'eredità aquileiese (se è originale, e non frutto di interpolazione, il titolo di "patriarca della Chiesa di Aquileia e di Grado" che un documento dell'819 gli attribuisce).
Dopo la pace di Aquisgrana si aprì, per F., una fase ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] si posò sul capo, come nella scena evangelica del battesimo di Gesù: nella sua traduzione della Historia eusebiana, Rufino di Aquileia osserva che questa tradizione era riferita da alcuni a F., da altri a Zefirino.
Poiché con la morte dell’imperatore ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] di Venezia. Canonico e arcidiacono della cattedrale di Feltre, entrò al seguito del cardinale Domenico Grimani, patriarca di Aquileia, del quale nel 154 è ricordato come vicario generale. Presto conquistò la simpatia del potente cardinale veneziano ...
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AUSANO
Rodolfo Toso D'Arenzano
Fu vescovo di Milano per circa tre anni, probabilmente dal 558 al 561 (ma alcuni autori hanno ritenuto dal 556 al 559). Nel sec. XIII, quando le famiglie nobili milanesi [...] a Vigilio il 556, sappiamo che in Occidente l'opposizione alla condanna dei "Tre Capitoli" era capeggiata dai metropoliti di Aquileia e di Milano. Nelle sue lettere Pelagio si lamenta più volte del vescovo di Milano, senza però fame il nome: il ...
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Nome di santi, tra cui: 1. Martire con Nabore (v.). 2. Martire con Narciso (v.). 3. Martire con Saturnino (v.) e altri. 4. F. e Adautto, forse martiri sotto Diocleziano e sepolti nel cimitero di Commodilla [...] stato chiamato Adautto: festa, 30 agosto. 5. F. e Fortunato, martiri (gli Atti sono favolosi), venerati nel Veneto (a Vicenza, ad Aquileia, il 14 ag., a Chioggia dal 1110), a Milano (14 maggio) e Roma (11 giugno). 6. F. e Regola, patroni di Zurigo ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] di tutti quei territori anticamente di dominio veneto-bizantino sui quali era stato riconosciuto, dopo la cessazione dello scisma di Aquileia (698), il buon diritto della Chiesa di Grado, ma che erano tuttavia sempre oggetto di una mai sopita ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] e una parte dei beni della mensa vescovile. L'atto di fondazione ebbe solenne conferma in un sinodo provinciale di Aquileia, nel luglio 1013, dal patriarca Giovanni. L'imperatore Enrico Il, al quale A. fu sempre fedele, concesse ben presto la ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...