AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] Sergio II avvenuta senza il consenso imperiale. Pare certo inoltre che A. fosse tra quei vescovi che, nei concili di Aquisgrana del gennaio 860, del febbraio dello stesso anno e dell'aprile 862, autorizzarono Lotario II, re di Lotaringia, a ripudiare ...
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TEUDEMARO (Teodemaro)
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 95 (2019), 2023
Non si conoscono luogo, data di nascita e famiglia di origine; è attestato per la prima volta nelle fonti già come abate [...] e del vino e tutte le altre consuetudini che vigevano nel monastero di S. Benedetto. La Regola, che solo col sinodo di Aquisgrana dell’816-17 per volontà di Benedetto di Aniane e Ludovico il Pio sarebbe divenuta un obbligo per tutti i cenobi dell ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] san Gerolamo a Nepoziano, brani tratti dai sermoni di s. Agostino: alle autorità già contenute nella prima parte della regola di Aquisgrana, A. aggiunge la lettera di Gregorio Magno a s. Agostino di Canterbury e le false decretali di Urbano I e (come ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] . 1930) lo legarono alla cultura tedesca nel campo della musica sacra. Nel 1934, al congresso organizzato dall'associazione ad Aquisgrana venne eseguita la sua messa Dona pacem; al successivo convegno, indetto a Parigi nel maggio 1937, il D. avrebbe ...
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ARTARIA (Artari), Giovanni Battista
Roswitha Hespe
Nacque intorno al 1660 in Arogno (Lugano). Fu attivo come stuccatore e scultore in Germania, nei Paesi Bassi e in Inghilterra. In Germania, lavorò [...] di S. Andrea e S. Giovanni). Fra il 1720 e il 1730 eseguì le decorazioni a stucco della cupola del duomo di Aquisgrana, le quali ora sono andate perdute.
Le sue opere conservano ancora la freschezza originaria, poiché l'A. sapeva dare allo stucco lo ...
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OBELERIO
Marco Pozza
– Nono doge di Venezia, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo. Secondo una redazione di scarsissima attendibilità del Chronicon Altinate dei primi del Duecento era figlio di [...] contrapposizione fu l’assassinio del patriarca di Grado, Giovanni, sostenitore di una politica favorevole a Roma e ad Aquisgrana, voluto dal doge Giovanni Galbaio (originario di Eraclea) ed eseguito dal figlio e coreggente di lui, Maurizio, nell ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] nonces de Cologne (1666-1670), a cura di J. Hoyoux, Bruxelles-Rome 1974, passim; A. von Reumont, Mons. A. F. e la pace di Aquisgrana del 1668, in Arch. stor. ital., XII (1883), pp. 348-367; C. Gerin, Louis XIV et le Saint-Siège, II, Paris 1894, pp ...
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BOTTA ADORNO, Giacomo
Rainer Egger
Nato nel 1729 a Cremona dal marchese Antonio e Francesca Stampa, entrò al servizio dell'esercito imperiale nell'anno 1745 come alfiere del reggimento di fanteria imperiale [...] il B., che era stato promosso sottotenente, lasciò col suo reggimento i Paesi Bassi poco prima della stipulazione della pace di Aquisgrana (18 ott. 1748) e ritornò in Boemia, di guarnigione a Pisek. Promosso tenente il 1º genn. 1749, il B. assunse il ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] Filippo, il quale avrebbe ceduto i Ducati di Parma e Piacenza rispettivamente all'Austria e al re di Sardegna.
Dopo Aquisgrana il F. si caratterizzò per un'azione politica improntata alla più piatta normalità. Uomo di corte, dedicava gran parte del ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] n. 247). Il B., insieme con Enrico di Colombier, rappresentò poi Amedeo VIII alla incoronazione dell'imperatore avvenuta ad Aquisgrana il 12 nov. 1414; quando Sigismondo si reco a Perpignano presso il papa Benedetto XIII per indurlo a rinunciare alla ...
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avvolgere
avvòlgere (letter. avvòlvere) v. tr. [dal lat. advolvĕre, rifatto su volgere] (coniug. come volgere). – 1. a. Girare una o più volte una cosa intorno a un’altra o su sé stessa: a. il filo sul rocchetto; a. un nastro intorno al cappello;...
alessiano
s. m. (f. -a). – Appartenente all’ordine religioso degli alessiani, fratelli laici dedicati alla cura dei malati e all’assistenza dei moribondi, così chiamati dal nome di s. Alessio, cui è intitolata la chiesa del convento di Aquisgrana,...