SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Luna (New York, Metropolitan Mus. of Art), precedentemente attribuita alla fine del sec. 11° e soltanto di recente ricondotta all'Aquitania carolingia di questo periodo.Una nuova stagione si aprì per la produzione a s. in Occidente quando nel 973 la ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] tapis nostrez i tappeti che si tessevano a Poitiers nel sec. 11°, come testimonia una lettera del conte d'Aquitania a un vescovo italiano desideroso di possedere esemplari di quei manufatti che nella lettera vengono definiti tessuti secondo la ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] o abside: in Ungheria S. Jacopo a Móriczhida (Árpás), in Frisia St. Nikolaus a Barthe (scavata nel 1990), in Aquitania Notre-Dame a Lahonce. Anche questi impianti ad aula prevedevano spesso un corpo di fabbrica occidentale a due torri.Nelle regioni ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] e il 1582, nella cappella Magnani. La pala raffigura la Madonna in gloria tra i ss. Cecilia, Agata e Guglielmo d'Aquitania, ed è assai più semplice e sobria delle precedenti, forse perché aggiornata ai coevi dettami riformistici del vescovo Gabriele ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] maggiore con l'Immacolata Concezione e due tele laterali con lo Sposalizio della Vergine e S. Bernardo converte Guglielmo d'Aquitania. Proprio a cavallo dei due secoli, il M. fu quindi impegnato nell'esecuzione del vasto ciclo di tele - ai lati ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] . Nei torbidi seguiti alla morte di Ludovico il Pio, intorno alla metà del sec. 9°, le popolazioni rustiche dell'Aquitania, per es., si videro costrette a cercare rifugio nelle chiese; anteriormente all'864, contro il pericolo delle prime incursioni ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] (Palma di Maiorca, Sociedad Arquelógica Luliana). L'ostia consacrata da B. induce alla conversione il duca Guglielmo di Aquitania in un affresco dell'abbaziale di S. Giovanni in Argentella a Palombara Sabina presso Roma, realizzato agli inizi del ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] vittorioso romanico in relazione con un personaggio preciso; lo inserisce invece nell'ambito delle facciate istoriate di Aquitania, che interpreta in maniera globale come un tema trionfale ispirato all'Antichità, ma trattato in una prospettiva ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] . Oltre alla facciata a due torri, era diffusa nel sec. 12° la facciata 'a schermo' trasmessa all'Inghilterra dall'Aquitania.L'edificio considerato a ragione il punto più alto nello sviluppo dell'architettura romanica è la cattedrale di Durham (v ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] finale (per es. copia del 1540 di un c. d'argento dell'800 ca., Roma, BAV, Mus. Sacro; reliquiario di Pipino I di Aquitania, della prima metà del sec. 9°, Conques, Trésor de l'Abbaye; seconda coperta dell'880 ca. dell'Evangeliario di Lindau, New York ...
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aquitaniano
agg. e s. m. [dal nome della regione francese dell’Aquitania]. – In geologia, piano inferiore del miocene, periodo dell’era cenozoica; in Italia è particolarm. sviluppato nella regione veneta, dove è rappresentato da calcari, generalmente...