Ecclesiastico (n. Toucy, Yonne - m. 1142 circa). Monaco a Longpont e quindi a Cluny (1119 circa), si recò a Roma nel 1120, e nel 1121 fu eletto cardinale vescovo di Tuscolo. Nel 1127 sarebbe stato inviato [...] come legato in Palestina e di lì in Polonia (1139) e in Aquitania. Da identificarsi, pare, con quel chierico di Parigi che nel De via Hierosolymitana poeticamente narrò, in 6 libri in esametri rimati, la storia della prima crociata. Scrisse una Vita ...
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Nome di alcuni illustri monaci del convento di San Gallo vissuti nei secc. 10º e 11º. 1. Eccheardo I (m. 973), il più celebre di essi: decano del convento, fu autore d'inni ecclesiastici e d'un poema latino [...] in esametri, Waltharius manufortis, che narra la fuga di Gualtiero di Aquitania con la sposa Ildegonda dalla corte di Attila. Note sono le traduzioni e i rifacimenti del Waltharius ad opera di P. von Winterfeld, K. J. Simrock, ecc. 2. Eccheardo II: ...
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VITTORE di Capua
Vescovo di questa città fra il 541 e il 554 (anno della sua morte), secondo risulta dall'iscrizione sulla sua tomba (Corp. Inscr. Lat., X, n. 4503), svolse una modesta, ma non del tutto [...] trascurabile, attività letteraria, frutto della quale furono un De cyclo paschali, contro Vittorino d'Aquitania, un Reticulus seu de arca Noe, ecc. Ma la memoria di V. si sarebbe perduta, come la maggior parte dei suoi scritti, s'egli non fosse anche ...
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Vescovo (n. 685 ca. - m. 727) di Tongres (presso l'odierna Maastricht), diocesi occupata da popolazioni di lingue e tradizioni diverse, divenne famoso per la santità in vita, a cui seguì, subito dopo la [...] morte, una rapida diffusione del suo culto. Solo una vita del sec. 12º lo fa discendere dai duchi d'Aquitania e lo pone in relazione con la corte di Pipino di Héristal; dal sec. 15º poi gli è attribuita la conversione per il miracoloso incontro con ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Vissuto nella prima metà del sec. XI, era priore di S. Michele della Chiusa e nipote per parte di madre dell'abate Benedetto I. Nel 1029 si trovava a Limoges, proprio quando vi [...] nel quale si discusse e infine si approvò l'opinione secondo la quale s. Marziale, il santo che aveva convertito l'Aquitania nel sec. III, e che era venerato come primo vescovo di Limoges, fosse vero apostolo di Cristo.
Questa opinione, fondata su ...
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Vescovo di Cartagine (m. Napoli 453 circa); discepolo e amico di s. Agostino, fu eletto vescovo nel 437; governò al tempo in cui l'Africa era sotto i Vandali ariani e subì persecuzioni; trascorse gli ultimi [...] anni in esilio, a Napoli. Scrisse il De promissionibus et de praedictionibus Dei, che fu erroneamente attribuito a Prospero d'Aquitania; restano inoltre di Q. tredici sermoni e due lettere. Festa, 26 ottobre. ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] però sempre più alla regola benedettina; Ludovico il Pio lo mise a capo dei monasteri del suo regno d'Aquitania, poi, divenuto imperatore, di quelli della "Francia", facendo stabilire B. prima a Marmoutier (Alsazia), poi a Inde (od. Kornelimünster ...
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Monaco (m. 449) a Lérins, poi vescovo di Arles (429), venne a conflitto, circa i diritti metropolitani della sua sede, con il papa s. Leone Magno, che lo spogliò di essi (ma solo nel 445); scrisse la vita [...] del suo predecessore s. Onorato, fondatore di Lérins; di altre sue opere si conserva assai poco; fu semipelagiano e, in polemica con Prospero d'Aquitania, combatté il predestinazionismo agostiniano. ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] grazie alla condizione giuridica di esenzione da ogni giurisdizione civile ed ecclesiastica che il fondatore, il duca Guglielmo di Aquitania, aveva voluto, nel 910, per l'abbazia di Cluny: tale prerogativa, nel tempo, si estese anche alle sue ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] di Montboissier su un alto dirupo roccioso allo sbocco della valle di Susa (il monte Pirchiriano), G. giunse presumibilmente dall'Aquitania. Di lì e dall'Alvernia e dalla Spagna venivano reclutati i monaci, come G. informa nella Vita di Benedetto [I ...
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aquitaniano
agg. e s. m. [dal nome della regione francese dell’Aquitania]. – In geologia, piano inferiore del miocene, periodo dell’era cenozoica; in Italia è particolarm. sviluppato nella regione veneta, dove è rappresentato da calcari, generalmente...