Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] di un periodo di ritrovata prosperità ("erat tota Italia gaudens"); a questa affermazione fa eco la notizia di Prospero di Aquitania che conferma: "Il patrizio Narsete riportò l'Italia sotto l'impero romano, ricostruì le città distrutte e espulse i ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] riforma in qualità di ministro per la provincia di Francia e di suo commissario generale nelle altre province di Borgogna e di Aquitania.
Da allora e sino alla morte B. fu impegnato in una fervida campagna per la realizzazione della sua riforma. Egli ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] non riformati del Tolosano. Nel capitolo del 1656 i conventi non riformati di Tolosa furono uniti alla Congregazione di Aquitania, assorbita nel 1663 in quella di Occitania, ma le rivalità interne non furono soffocate e alcuni conventi si opposero ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] di Spagna con una serie di concili tenuti a Chartres Liegi e Reims. Rimanevano ad A., oltre la Scozia e l'Aquitania, anche molta parte dell'Italia: particolarmente importante il Regno normanno.
Lo scisma era scoppiato in un momento assai delicato dei ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] del monaco scita Giovanni Massenzio, e da sedici proposizioni dogmatiche sulla grazia, desunte dal florilegio agostiniano di Prospero di Aquitania. In questa sua nuova forma la bozza di Cesario sarebbe stata rispedita in Gallia, al vescovo di Arles ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] o abside: in Ungheria S. Jacopo a Móriczhida (Árpás), in Frisia St. Nikolaus a Barthe (scavata nel 1990), in Aquitania Notre-Dame a Lahonce. Anche questi impianti ad aula prevedevano spesso un corpo di fabbrica occidentale a due torri.Nelle regioni ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] ebbe un fratello dell'A. anch'egli domenicano, Carlo Agostino, che tradusse I mille versi latini di S. Prospero d'Aquitania contro i Semipelagiani, Venezia 1753, e I due libri di Prudenzio contro Simmaco, Venezia 1754. E sempre in senso muratoriano ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] 1974, p. 179), l’Ordine ampliò l’azione apostolica nel Vicino e Medio Oriente, si insediò stabilmente in Aquitania, Irlanda e Inghilterra, a Malta, affinò la formazione culturale e linguistica dei missionari, incentivò una straordinaria produzione di ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] riformatrice. L'anno seguente il gonfalone pontificio era inviato ai cavalieri francesi che, sotto la guida del duca di Aquitania, Guido Goffredo, combattevano contro i musulmani di Spagna.
Ma intanto la proposta di Pier Damiani aveva trovato facile ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] vittorioso romanico in relazione con un personaggio preciso; lo inserisce invece nell'ambito delle facciate istoriate di Aquitania, che interpreta in maniera globale come un tema trionfale ispirato all'Antichità, ma trattato in una prospettiva ...
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aquitaniano
agg. e s. m. [dal nome della regione francese dell’Aquitania]. – In geologia, piano inferiore del miocene, periodo dell’era cenozoica; in Italia è particolarm. sviluppato nella regione veneta, dove è rappresentato da calcari, generalmente...