Storico della cartografia (Oppeltshofen, Ravensburg, 1844 - Stoccarda 1933). Ha studiato la Tabula Peutingeriana e la cartografia del Medioevo, poi anche la cartografia araba. Opere principali: Mappae [...] Mundi (1893-98); Itineraria Romana (1916); Mappae Arabicae (1926-31) ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] . d.C.), il più ampio dei testi astronomici greci.
Non possediamo tutti i dettagli sulla traduzione di questo testo in arabo: di essa non conosciamo neppure la data, né se vi siano state più versioni. Tuttavia, abbiamo almeno una di queste traduzioni ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Ba῾th al potere sia in Iraq sia in Siria non ebbe fortuna (1963) e l’E. entrò in contrasto con l’Arabia Saudita in occasione della guerra nello Yemen. Nel 1967 le tensioni con Israele sfociarono nella fulminea occupazione israeliana del Sinai e della ...
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Medico arabo-siro (m. 857 d. C.), di origine cristiana, poi convertito all'islamismo; per primo scrisse opere di medicina in lingua araba. Noto nella letteratura italiana del primo Rinascimento col nome [...] di Mesuè il Vecchio o di Giovanni di Damasco, lasciò opere di dietetica e ginecologia, tra le quali gli Aforismi, pubblicati (Bologna 1489) nella raccolta di aforismi curata da Mosè Maimonide ...
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Sindbàd (o Sindibàd o Simbàd; arabo Sindbā′d o Sindibā′d) il Marinaio Eroe di un ciclo di racconti di viaggi, che compaiono inclusi nelle Mille e una notte, ma originariamente indipendenti.
In ognuno [...] di Sindbàd è quello dell'Oceano Indiano (l'India, Ceylon, l'Arcipelago Malese), dove si spinsero gli arditi navigatori e mercanti arabi e persiani nei secoli intorno al Mille. Sembra che un testo di "Mirabilia dell'India" (῾Agiā'ib al-Hind) sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba non è riconducibile a un unico modello ma è ricca di varianti date le [...] Il VII secolo: la fusione con la cultura greca
Il momento di svolta per la medicina, come per tutta la scienza araba, è nel VII secolo: la città di Alessandria viene conquistata nel 642, anche se la sua celebre scuola filosofico-scientifica continua ...
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Ufficiale e uomo politico yemenita (Bayt al-Aḥmar 1942 - Sana'a 2017). Partecipò al colpo di stato militare del 1974; presidente della Repubblica Araba dello Yemen dal 1978 al 1990, condusse una politica [...] protrarsi del conflitto tra le due fazioni ha aperto nel Paese una gravissima crisi umanitaria per porre fine alla quale l’Arabia Saudita ha tentato una mediazione; ma nel dicembre 2017, a seguito dell’apertura di S. nei confronti della coalizione a ...
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Islamista (Oosterhout 1857 - Leida 1936), prof. a Batavia, poi (1907-27) a Leida; socio straniero dei Lincei (1928). Profondo conoscitore della letteratura araba, specie giuridica, religiosa e storica, [...] ed esperto del mondo islamico contemporaneo, pubblicò tra l'altro Het mekkaansche feest (1880; trad. it. Il pellegrinaggio alla Mecca, 1989), scritto quando ancora non aveva una conoscenza diretta dell'Oriente; ...
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Poeta e filosofo (sec. 12º), legato all'ambiente di Chartres, del quale rispecchia la cultura platonica, ma con forti suggestioni dalla scienza araba, soprattutto astrologica, e larghi echeggiamenti di [...] letture "pagane"; nel De mundi universitate - poema in versi e prosa - B. descrive la formazione del mondo a opera della mente divina (nous) coadiuvata da Natura e da altre mitologiche figure (Urania, ...
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qaṣīda Componimento poetico arabo (dal verbo qaṣada «proporsi uno scopo») fiorito in epoca preislamica in ambiente beduino ed entrato poi nella letteratura araba, persiana e turca. La q. presenta un prologo [...] (nasīb), in cui il poeta descrive l’accampamento e i momenti trascorsi con l’amata, ormai partita; a questo segue il raḥīl («partenza»), sul viaggio affrontato dal poeta per raggiungere la persona cui ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...