A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] alcuni esempi: Racalmuto, nell’Agrigentino, è un toponimo certamente arabo, formato con rahl ‘sostanza, casale’ e con al-mudd antroponimo (‘scalo di Alì’); Sambuca (di Sicilia), dall’arabo zabut. ... e pochi quelli germaniciPovera è, in Sicilia, per ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] , del Maghreb) disegnano sulle pagine dei dizionari italiani una mappa fatta di sete, tessuti ed essenze pregiate. L’aleppino (da Aleppo, in arabo ḥalab, seconda città della Siria per importanza) è un tessuto la cui trama è di seta e l’ordito di lana ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] prossimo ed etimo remoto7.8. Luca D’Anna, Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori… deonimici di origine araba in italiano7.9. Livia Panascì, Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneDeonimici italiani ...
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Nuove influenzeNel 2023 l’hip hop ha compiuto 50 anni. Il rap, che di quel movimento artistico e culturale è l’espressione cantata, caratterizzata dalle rime e dalla libertà di linguaggio, è arrivato in [...] Rue ft. Sfera Ebbasta). Interessanti sono poi i casi in cui, all’incastro tra italiano e francese si aggiunge una terza lingua, l’arabo, come nel pirotecnico testo di Wily Wily di Ghali: «Ndiro lhala sans pitiè, fratello ma 3la balich / En ma vie ho ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] seguito da un nome di persona, si potrebbe ipotizzare un riflesso dell’arabo Ibn- ‘figlio’ (Raimondi - Revelli - Papa 2005, 31-32), i cavallier, l'arme, gli amori… deonimici di origine araba in italiano7.9 Livia Panascì, Tra lingue di Menelicche, ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] . Come mai molti cognomi siciliani terminano in -èmi?La terminazione è tipica di cognomi d’origine araba, ma anche di forme non arabe formatesi per analogia; talvolta i nomi di famiglia risalgono a toponimi – Buscemi, Fidemi, Niscemi, Salemi con ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] prossimo ed etimo remoto7.8 Luca D’Anna, Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori… deonimici di origine araba in italiano7.9 Livia Panascì, Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneDeonimici italiani ...
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Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] che va in caduta fino allo strozzamento della voce. Sento che il mio ritmo è naturalmente percussivo, connesso con questa mia memoria.Jolanda Insana Con le parole in epigrafe Jolanda Insana descrive i ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] prossimo ed etimo remoto7.8. Luca D’Anna, Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori… deonimici di origine araba in italiano7.9. Livia Panascì, Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneDeonimici italiani ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] di un feudatario, ancora germanico, a una voce greca (che vale ‘gelso’). In Catanzaro si trovano il greco kato e l’arabo anzar, per un significato complessivo ‘sotto la terrazza’. Un caso singolare è San Michele di Ganzaria-Ct: Michele è nome ebraico ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), Iraq, Libano, Siria e Yemen del Nord...
La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001, la guerra in ̔Irāq,...