CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] caduta del califfato, fondato appunto durante il regno di Abū Ja'far al-Muqtadir (1046-1081), dinasta di pura stirpe araba. L'elemento nuovo di questi c. consiste nel fatto che l'acanto è completamente scomparso e le foglie sono diventate semplici ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] leggera brezza. I trionfi celebrati sono quelli di Shāpūr su Valeriano; di Ardashīr su Artabano e sugli Armeni; di Bahrām II sugli Arabi e di Shāpūr II sugli Indiani. In essi il sovrano, in piedi o a cavallo, è circondato dai suoi e riceve l'omaggio ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] (Valencia Rodríguez, 1988a, pp. 569, 583), situata a N-E della città, dove fu poi assassinato nel 98 a.E./717.Le fonti arabe non fanno allusione ad alcun tipo di intervento fino alla metà del sec. 9°, quando al tempo dell'emiro ῾Abd al-Raḥmān II (822 ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] ). L'invasione musulmana non lasciò traccia in G., giacché i pirati berberi, non soddisfatti dei territori che l'aristocrazia araba aveva loro assegnato, presto si ribellarono, ritirandosi verso S. La scomparsa del regno visigoto e l'abbandono della ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] al termine dei lavori. Nella zona meridionale della città questa nuova cinta corrispondeva alle attuali Rambles, nome di origine araba significante 'alveo', ed era aperta dalla porta principale di raccordo con l'asse viario sopra ricordato; le mura ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] , per consuetudini di vita, alle raffinatezze del mondo arabo e bizantino. Quel che sopravvive, tra distruzioni e innalzata tra il 1270 e il 1280 e concepita, alla maniera araba, come un complesso di varie unità raccordate da un giardino di delizie ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] da tempo remoto. Dai Padri della Chiesa, Clemente Alessandrino, Eusebio di Cesarea, Cirillo di Alessandria, durante la dominazione araba in Egitto, col medico Barachias Abenephi, sino al Rinascimento, con l'opera del nostro dottissimo umanista G. P ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] dei Volsci fu invaso dai Visigoti: tale dominazione si estese nel S-O della Francia e durò fino all'invasione araba, favorendo lo sviluppo della chiesa cristiana e degli ordini monastici (abbazia di St. Gilles nella foresta della Vallis Flaviana).
A ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] . Dopo settecento anni di prosperità, B. decadde (in particolare, rovinarono i lavori di fognatura, a causa della conquista araba); fino al 1948 la città rimase nelle condizioni di una miserabile borgata di campagna.
Bibl.: A. Rowe, Topography and ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] fine dell’11° sec., s’è poi estesa nel 12° e 13° sec., con la progressiva liberazione delle varie regioni dalla dominazione araba, a tutto il Portogallo. Su di essa hanno avuto un notevole influsso dapprima il provenzale, il catalano e anche l’antico ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...