GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] col mercante di Magenta G. Caprotti, titolare di un'attività commerciale con sede a Sana nello Yemen e appassionato di cultura araba, evento decisivo per l'attività futura del G., che fu in gran parte spesa nella cura e nello studio dei manoscritti ...
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Ziyad ibn Abihi
Governatore dell’Iraq e delle province orientali del califfato (m. al-Kufah 673), durante il regno dell’omayyade Mu‛awiya ibn Abi Sufyan. Di probabile origine non araba, di padre sconosciuto [...] i gradi dell’amministrazione omayyade, fino a essere riconosciuto ufficialmente da Mu‛awiya come fratellastro (665), ed essere chiamato Z. ibn Abi Sufyan; questo atto scatenò forte risentimento nella famiglia omayyade e nell’élite araba siriana. ...
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Cristiana Baldazzi
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese ‛Alī Aḥmad al-Sa‛īd (n. Qassabīn, Laodicea, 1930). È stato tra i fondatori della rivista Ši῾r ("Poesia"), aperta alla sperimentazione [...] ., 1974-79, "La staticità e il movimento: uno studio sull'imitazione e l'innovazione nella cultura araba"), A. ha ripercorso le tappe della civiltà araba, dalla nascita del profeta Maometto ai giorni nostri. Tra le sue opere più recenti tradotte in ...
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Gülen, Muhammad Fethullah. – Predicatore e politologo turco (Korucuk, distretto di Pasinler, 1941 - Pennsylvania, Stati Uniti, 2024). Nato in una famiglia religiosa, fu avvicinato alla conoscenza della [...] lingua araba da suo padre Ramiz, imam, mentre sua madre Rafia – sua prima maestra – lo avviò alla lettura e allo studio del Corano. Ottenuta nel 1959 la licenza di predicatore dal Direttorato di Stato per gli Affari religiosi, G. iniziò a insegnare e ...
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Guzzanti, Corrado. - Attore e regista italiano (n. Roma 1965). Nel 1988 ha debuttato come comico (insieme con la sorella S. Guzzanti) nella trasmissione diretta da S. Dandini, L’araba fenice, iniziando [...] uno stretto sodalizio artistico con la conduttrice (Scusate l’interruzione,1990; Avanzi, 1991-93; Tunnel, 1994; Pippo Chennedy show, 1997; Ottavo nano, 2001); nel 2002 ha portato in televisione il suo ...
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Nome con cui è più noto il grammatico arabo Abū Bishr ῾Amr ibn ῾Othmān (m. 796), di origine persiana. Discepolo di al-Khalīl, è considerato il codificatore della grammatica araba, col suo famoso trattato [...] detto per antonomasia il Libro (al-Kitāb) e rimasto testo fondamentale per le generazioni seguenti ...
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Daher al-Omar (propr. Zahir al-'Umar al-Zaydani)
Daher al-Omar
(propr. Zahir al-‛Umar al-Zaydani) Signore della Galilea (Tiberiade 1690 ca.-Acri 1775). Di famiglia araba beduina, insediato ad Acri, [...] . L’alleanza con il governatore dell’Egitto ‛Ali Bey, nella quale entrò la Russia, lo pose in conflitto con il potere ottomano e la guerra che ne seguì mise fine al suo potere. È considerato un precursore del nazionalismo indipendentista arabo. ...
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Storico arabo egiziano di origine turca (n. Il Cairo 1411 - m. 1469). La sua opera principale è una storia d'Egitto (an-Nugiūm az-zāhira "Le stelle fulgenti"), dalla conquista araba al 1453, importante [...] specialmente per il periodo mamelucco; scrisse anche un dizionario biografico (al-Manhal aṣ-ṣāfī) che completa quelli di Ibn Khallikān e aṣ-Ṣafadī ...
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Nome letterario della scrittrice arabo-libanese Maryam Ziyada (Nazareth 1895 - Il Cairo 1941). Cattolica e di educazione occidentale, convinta assertrice del femminismo, fu nel primo dopoguerra la più [...] brillante giornalista araba. La parte più durevole della sua produzione è data da poemetti in prosa (tra cui, di argomento italiano, l'Inno alle fontane di Roma). ...
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Storico della logica e filosofo della scienza tedesco (n. Hagen 1928) cittadino statunitense dal 1944. Filosofo dai vasti interessi, R. ha contribuito in modo rilevante alla conoscenza della logica araba [...] e ha fornito inoltre importanti sussidi tecnici allo sviluppo della logica modale e alla sua interpretazione semantica. In ambito epistemologico si è distinto per il suo tentativo di conciliazione tra ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...