PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] dal sultano; nel corso dell’incontro egli si sarebbe servito di un interprete a causa della scarsa conoscenza della lingua araba.
La presenza di Piloti in Egitto si protrasse verosimilmente sino al 1420: le informazioni fornite sul Paese – talvolta ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] e delle operazioni militari. Dopo aver riordinato le sue otto compagnie di ascari (metà eritrei, metà arruolati nella penisola araba) e curato l'organizzazione logistica, il D. estese l'occupazione italiana a tutta la regione del basso Scebeli, con ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] dell'uso di alcune erbe che sono delle vere e proprie droghe calmanti. Nell'opera di G. si trovano numerosi termini arabi, che nelle traduzioni in volgare tendono a scomparire.
Secondo l'esigenza di G. di conferire dignità di scienza medica anche ...
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GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] . Questi infatti nel 1462 iniziò la stesura di un commento al nono libro del Liber medicinalis ad Almansorem del celebre medico arabo Rhazes (c. 865-925), chiedendo un aiuto proprio al G. in qualità di amanuense. Il commento, più noto con il titolo ...
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GALLO, Lodovico
Paola Lanaro
Quasi nulla si sa di questo mercante o semplice viaggiatore veneziano operante nei decenni centrali del Cinquecento. Le uniche informazioni sulla sua esistenza si ricavano [...] Kuh-e-Hormoz), da dove la mattina seguente si incamminò per Lar, sede della residenza del re Abrahim (Lar è l'antico nome arabo per il Gujarat, nell'India occidentale). In questa città il G. si fermò per due settimane; da qui si mise in cammino per ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] nel secondo libro si limita a narrare della missione di G. presso l'imperatore - nel terzo libro, incentrato sulla distruzione araba di S. Vincenzo dell'881 e sui suoi antefatti, ricorda la spedizione militare compiuta da Ludovico II in Italia nell ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] .
F. spicca come una delle figure principali del rinnovamento religioso e culturale stimolato, dopo la lunga dominazione araba in Sicilia, dai sovrani normanni: nella sua opera, infatti, egli non manca di celebrare cortigianamente Ruggero II ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] ; la conoscenza dell'anatomia e fondata essenzialmente sul testo del Mondino. Di scarso rilievo appaiono gli influssi della scienza araba.
Fonti e Bibl.: Codice diplom. dell'università di Pavia, II, Pavia 1913, ad Indicem; J. Douglas, Bibliographiae ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] di coltivazioni e il blocco economico tra le oasi costiere e l'interno, i comandi italiani miravano a stroncare la resistenza araba dando la misura della loro potenza e decisione.
Questa linea d'azione metteva le truppe italiane al sicuro da rovesci ...
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CORBY, Virginia
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bordeaux verso l'anno 1795: questa data sembra più verosimile di quella, proposta dallo Schmidl e da altri, che fissa la sua nascita agli inizi del secolo [...] S. Viganò (agosto 1821), Didone di S. e G. Viganò (settembre 1821), Gli zingari di Tobosk di Bertini (ottobre 1821) e La famiglia araba di G. Clerico (novembre 1821). In questa serie di balli dati dalla C. alla Scala tra il 1820 e il 1821, e che la ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...