DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] scandalo che, infine, concluse l'intera vicenda quello che emerse più chiaramente fu la poca dimestichezza di lingua e storia araba tra i cultori di storia siciliana. Nel 1790 il D. diede alle stampe a sue spese la Storia cronologica, ricostruzione ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] possesso della sua missione entrando in Khartum e di qui rivolgendosi all'intera Nigrizia con la omelia in lingua araba nella domenica 11 maggio. Fu una progressiva rinascita del vicariato: 14 sett. 1873 consacrazione della missione al Sacro Cuore ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] Bandini, per ottenere in dono dai Medici i Vangeli arabici da loro posseduti e i pregiatissimi caratteri della tipografia orientale la stampa del catechismo di R. Bellarmino tradotto in lingua araba. Per dimostrare ancora una volta il suo zelo, il G ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] 1764, coll. 867 e 1166). Attestata ancora nel sec. VIII, la sede di Carini fu travolta, come altre, dall'invasione araba, né mai più restituita in seguito alla dignità di chiesa cattedrale.
Fonti e Bibl.: Gregorii I papae Registrum epistolarum, a ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] che tale apocrifo (che noi possediamo in redazione copta e araba) doveva essere nell'originale in lingua greca (redatto forse verso dato origine a quelle amplificazioni fantastiche (Il Libro arabo dell'injanzia, il Libro armeno dell'infanzia), ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] riscritta nelle Costituzioni apostoliche e in diverse traduzioni (circa un terzo in latino, completa in siriaco, in copto, in arabo e in etiopico). Il suo anonimo autore, più probabilmente un vescovo che un diacono, presenta un quadro completo delle ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] porta (Thorndike, 1929, pp. 330-331).
Il successore di Michele Scoto parrebbe Teodoro di Antiochia, già traduttore dall'arabo del trattato di falconeria detto Moamin, che avrebbe ricoperto presso Federico il ruolo di astrologo (Burnett, 1995), forse ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] tra il 1050 e il 1055 dall'imperatore Costantino IX al califfo al-Qā'im di Baghdad, contenente una traduzione araba tra due colonne in greco. Vennero inoltre scritte su porpora anche alcune lettere indirizzate al papa dagli imperatori Giovanni II ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] a qubba di Ismāīl a Bukhara (907 ca.) con decorazione di laterizi ed elementi in cotto scolpito, come il mausoleo di Arab Ata a Tim, area di Samarcanda, 978, il più antico edificio con raccordi ad alveoli, muqarnas. Abbondante la ceramica detta slip ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] dalle mani dei persiani e le riporta a Gerusalemme, da cui in seguito, nel 637-638, dopo l’invasione araba vengono trasferite a Costantinopoli30, e da allora, ricongiunte a quella già presente nella capitale, furono regolarmente esposte a venerazione ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...