STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] più volte. Lo Svevo appare come un sovrano che spicca nel fosco quadro dell'Europa medievale per l'attenzione rivolta alla cultura araba e più in generale alla cultura orientale, per la capacità di servirsi del sapere al fine di plasmare l'unità del ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] , che dal Mediterraneo al Vicino Oriente si inoltra verso l’Armenia e il Caucaso, la Mesopotamia e i territori degli arabi.
Lo studio, oltre che l’esperienza sul campo, forma l’insieme delle attitudini volitive e intellettuali, necessarie a un saggio ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] di coltivazioni e il blocco economico tra le oasi costiere e l'interno, i comandi italiani miravano a stroncare la resistenza araba dando la misura della loro potenza e decisione.
Questa linea d'azione metteva le truppe italiane al sicuro da rovesci ...
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nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] potenze politiche, si delineò l’antagonismo tra Iran sedentario «interno» e nomade «esterno», che si protrasse fino alla conquista araba e che ebbe conseguenze non solo sul piano storico ma soprattutto dal punto di vista culturale con i nomadi che ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] del Nilo, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo Maryūt dal Mediterraneo. L’isoletta di Faro (in arabo Ras et-Tīn), congiunta alla terraferma da una diga (lunga circa 1200 m), determina due golfi: l’orientale, il ‘porto grande ...
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La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale, chiusa a NE dai Pirenei, che rappresentano un confine naturale molto deciso. Con una superficie di circa 590.000 km2, la Penisola I. supera [...] montuose del Nord-ovest; più esteso, ma di breve durata, fu lo Stato gotico. Maggiore influsso esercitò l’invasione degli Arabi, che, distrutto il regno gotico dopo la battaglia di Jerez de la Frontera (711), estesero la loro dominazione quasi all ...
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GIBUTI, Repubblica di
Marco Lenci
(v. afar e issa, Territorio Francese degli, App. IV, i, p. 47)
Dal 27 giugno 1977 il Territorio Francese degli Afar e Issa è diventato una repubblica autonoma. La superficie [...] indomani della sconfitta subita da Mogadiscio nella vertenza dell'Ogaden si è decisamente volto a una politica di equidistanza. Trovato nella Lega Araba (di cui G. è membro sin dal 5 settembre 1977) un secondo punto di appoggio, G. ha così assunto un ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] II a danno delle popolazioni locali e dalle ricorrenti propensioni ereticali degli imperatori, venne ulteriormente compromessa dall'avanzata araba in Asia Minore, culminata nell'assedio posto a Costantinopoli, che durò dall'agosto 717 all'agosto 718 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] furono a lungo così incombenti o presenti.
Per gli Arabi è già da rilevare che alla Sicilia si dedicarono soltanto X secolo» (F. Gabrieli, Storia, cultura e civiltà degli Arabi in Italia, in Gli Arabi in Italia, a cura di F. Gabrieli, U. Scerrato, ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] sarebbe dire: nella concezione statale] di Federico II l'applicazione del pensiero giuridico romano, o la corrente araba delle dottrine aristoteliche e neoplatoniche, oppure l'accettazione di elementi cristiano-sacerdotali". L'importante è, infatti ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...