TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] con il nome di Constantia. Passata in seguito ai Bizantini, nel 638 la città venne distrutta nel corso dell'invasione araba della Siria per essere ricostruita alcuni anni dopo dal califfo Mu῾āwiya.All'inizio del 1099 i crociati conquistarono T., che ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] santa per i musulmani. Tale concezione si trovava già presente nei tentativi di liberazione delle popolazioni iberiche dalla dominazione araba e ricompare in seguito, nella seconda metà del sec. 9°, nell'azione promossa da papa Giovanni VIII contro ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] di terracotta, come a Kafir Kala e Kala-i Kakhkakha. Notevoli mutamenti nella decorazione architettonica si produssero in seguito alla conquista araba, tra la metà del VII e la metà dell'VIII sec. d.C., con la diffusione del mattone cotto e l ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] s. Giorgio e, lungo il tratto orientale della cinta, quella d'Avinjó e la porta d'Esplugues.Già dall'epoca della dominazione araba, la città aveva conservato un rione chiuso nominato La Jueria o El Call, che nel 1246 fu donato da Giacomo I ai giudei ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] costruito una residenza fortificata, verso la fine del sec. 8°, dopo un periodo di insicurezza connesso con la conquista araba e le rivalità feudali, passò, con tutta la regione, sotto il controllo dei Bagratidi, un'altra grande famiglia principesca ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] Nac., Vit. 26-2). Da allora S. si restrinse nell'isola di Ortigia sino alla fine del 19° secolo.Gli Arabi distrussero la città e deportarono la popolazione. Dal 962 è attestato un nuovo insediamento, musulmano e cristiano (Gabrieli, 1978-1979). Lotte ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] , pp. 301-316; A. Franz, The Church of the Holy Apostles at Athens, Byzantion 24, 1954, pp. 513-520; G. Miles, The Arab Mosque in Athens, Hesperia 25, 1956, pp. 329-334; M. Chatzidakis, Βυζαντινὴ ᾽Αθήνα, Athinai 1958; D.Sicilianos, Old and New Athens ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] G. nel sec. 5°, la città coniò moneta fino alla dominazione araba, intorno al 714; nel 785 fu liberata da Carlo Magno, che fino al sec. 13° attraverso la mediazione delle terme arabe.Costruzione tardoromanica è il palazzo Fontana d'Or, ampliato nei ...
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TEBESSA
E. Zanini
(gr. Τεβέστη; lat. Theveste, Thebeste, Tebeste)
Cittadina dell'Algeria orientale, situata al confine con la Tunisia, sulle pendici settentrionali del Jabal Dukkān.Nota dalle fonti [...] di epoca severiana - la ricostruzione a fundamentis della cinta muraria (Durliat, 1981, pp. 22-25). Dopo l'invasione araba dell'Africa settentrionale, nel corso del sec. 7°, la città perse progressivamente d'importanza e ricompare citata come centro ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] e Z. (Cortés, 1952). In ogni caso, l'esistenza del nome in epoca visigota invalida la sua presunta origine araba.Tra il 711 (data dell'invasione araba della penisola iberica) e il regno del monarca asturiano Alfonso III il Grande (866-910/912), il ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...