Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] , fu una specie di lingua franca nell’Oriente antico, finché l’espansione degli Arabi pose fine al suo predominio e fu dappertutto sostituito dall’arabo. Appartiene al ramo occidentale delle lingue semitiche, frazionato in un gran numero di dialetti ...
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LUGO
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Lucus Augusti)
Città della Spagna, nella regione atlantica della Galizia, e capoluogo dell'omonima prov., L. è situata sul limite meridionale dell'altopiano di Terrachá [...] come attesta il Parochiale Suevum (Divisio Theodomiri, Conc. Lucense 569; David, 1947; Torres Rodriguez, 1977). L'invasione araba e l'inizio della Reconquista dovettero causare un consistente spopolamento della città; l'autenticità di uno dei quattro ...
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MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] abitativa e il seguente abbandono - non sono infatti noti vescovi di epoca bizantina - M. non è più menzionata dopo la conquista araba del sec. 7° (Gsell, Joly, 1914-1922; Romanelli, 1961).Gli scavi francesi condotti a partire dalla fine del sec. 19 ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] (751) segnarono la fine dell'E. e del governo bizantino in Italia, che sopravvisse nel tema di Sicilia fino alla conquista araba del 10° secolo.Per E. in senso stretto s'intende un'area geografica circoscritta, con una fisionomia autonoma, sotto l ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] in vari villaggi tra cui primeggiò quello sulla collina di Girgenti, in cui si ridusse la città in seguito alla conquista araba.
Il vescovo Gregorio, nel sec. 6°, trasformò in basilica a tre navate (Ss. Pietro e Paolo, poi S. Gregorio) il tempio ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] della cattedrale è custodita una pisside in bronzo, guarnita di pietra venturina, coralli e perle, riferibile a una bottega araba del sec. 13° (Di Sciascio, 1995); appartenevano al tesoro ancora altri oggetti suntuari scomparsi nel corso dei secoli ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] 37; J. Dickie, Gardens in Muslim Spain, ivi, pp. 78-83; M.J. Rubiera y Mata, L'immaginario e l'architettura nella letteratura araba medievale, Genova 1990; A. Samb, s.v. Masdjid, in Enc. Islam2, VI, 1991, pp. 629-695: 652-654; E. Galdieri, Acqua voce ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] tale constatazione sembra che la maggior parte degli arazzetti copti di soggetto cristiano siano posteriori all'avvento della dominazione araba.
La recente esposizione d'arte bizantina a Parigi ha dato modo di raccogliere taluni fra i più bei tessuti ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] luminosi veroni di legno orientati verso l'esposizione e il paesaggio migliore e chiuse con vetrate e tendaggi.
Nell'Arabia, nell'Anatolia e in tutta l'Africa settentrionale s'incontrano invece verande più semplici, localizzate in alcune parti delle ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] , come per es. nella cinta del kástron ad Amathus (Megaw, 1985b), poco o nulla poterono nei confronti della poderosa flotta araba che, al comando di Mu῾āwiya, compì intorno al 649 la prima incursione contro l'isola. Negli anni seguenti gli assalti ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...