Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] non dichiarato dell’amministrazione britannica era quello di unire, almeno in parte, il S. all’Uganda, mantenendolo fuori dall’influenza araba. I militari saliti al potere in Egitto con il colpo di Stato del luglio 1952 si accordarono con le autorità ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] o quasi, di armi da fuoco, non esiste praticamente traccia significativa per l'epoca.L'abbondante produzione letteraria degli storici e geografi arabi - tra gli altri al-Balādhurī del sec. 9°, al-Mas'ūdī e al-Kindī del sec. 10°, al-Bakrī del sec. 11 ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] costruito una residenza fortificata, verso la fine del sec. 8°, dopo un periodo di insicurezza connesso con la conquista araba e le rivalità feudali, passò, con tutta la regione, sotto il controllo dei Bagratidi, un'altra grande famiglia principesca ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] nei pressi di Piazza Bellini, sotto la Chiesa di S. Cataldo, sembra confermarla. Entro questi limiti restò la città fino ad epoca araba quando uscì fuori dall'antica città muraria per espandersi ad E e ad O.
A S della palaeapolis, per un'estensione ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (v. vol. i, p. 204)
A. Adriani
Le più notevoli scoperte avvenute sono quelle di alcuni ipogei con decorazione dipinta e quelle che hanno accompagnato [...] ecc.), sulle cui rovine furono a loro volta sovrapposte costruzioni e, per un lungo periodo di tempo, sepolture di epoca araba in strati successivi. Altra importante scoperta è quella dei resti di un edificio a blocchi squadrati, con colonne doriche ...
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Vedi PANOPOLIS dell'anno: 1963 - 1996
PANOPOLIS (Πανόπολις: Strabone; Χέμμις: Erodoto; Panopolis; odierna Akhmīm)
L. Guerrini
Località dell'Alto Egitto, sulla riva destra del Nilo, fu uno dei centri [...] fanno menzione) le cui tombe rupestri risalgono alla VI dinastia ma continuarono ad essere usate sino in periodo copto; in seguito gli Arabi usarono la zona come cava di pietre. Lo scavo della necropoli iniziò nel 1881 ad opera di G. Maspéro che ne ...
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Vedi CHIARAMONTE GULFI dell'anno: 1959 - 1994
CHIARAMONTE GULFI
A. Di Vita -
Paese della Sicilia orientale in provincia di Ragusa. È il centro abitato più vicino all'insediamento dell'antica città di [...] dal VI sec. a. C. fino al 1290. La località ebbe, verosimilmente, nome di "Gulfi", in seguito all'occupazione araba. Ha concorso alla identificazione del luogo l'antico toponimo tuttora esistente e significativo "Cianuriddu", "Planucrille".
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] Nac., Vit. 26-2). Da allora S. si restrinse nell'isola di Ortigia sino alla fine del 19° secolo.Gli Arabi distrussero la città e deportarono la popolazione. Dal 962 è attestato un nuovo insediamento, musulmano e cristiano (Gabrieli, 1978-1979). Lotte ...
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Gaudí, Antoni
Fabrizio Di Marco
L'architetto che si ispirava alla natura
L'architetto catalano Antoni Gaudí realizzò, tra fine Ottocento e primi Novecento, i suoi progetti rifacendosi alle forme della [...] dall'uso di stili architettonici del passato, come il gotico e il barocco, con richiami alla tradizione araba, ma già sono presenti particolari soluzioni decorative e costruttive che poi saranno tipiche della sua architettura: per esempio ...
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TAFHA (῾Επτάπηγον; donde l'arabo Tabça, che sta alla base della forma ebraica)
B. Pugliese
Località della Palestina (Israele) sulla riva settentrionale del lago di Tiberiade. Fin dal IV sec. d. C. è [...] al IV secolo. La basilica cadde in rovina intorno al VII sec. a causa dell'invasione persiana e dell'occupazione araba.
Nella pianura circostante, ricchissima di acque sorgive, si notano resti di numerosi castelli d'acqua del tardo periodo romano, o ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...