La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] ) delle opere di Galeno e i Commenti agli aforismi di Ippocrate (Fuṣūl Buqrāṭ), un'opera nella quale, utilizzando la traduzione araba di detti aforismi a opera di Ḥunayn ibn Isḥāq, inserisce il suo "commento", esprimendo la volontà di essere chiaro e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] l'annoso problema dell'esistenza o meno di un terzo stato intermedio definito 'neutro' da Galeno nell'Ars medica (nota in arabo come Kitāb al-ṣinā῾a al-ṣaġīra o Kitāb al-ṣinā῾a al-ṭibbiyya). Vicino alla tradizione del galenismo alessandrino, Ḥunayn ...
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ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] 1433, in quella di Ferrara, per incarico del duca Borso d'Este.
Formatosi secondo i concetti della scuola medica araba, adottò, in seguito, i metodi della nascente scienza medica rinascimentale, esercitando la medicina e la chirurgia con perizia e ...
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Medico musulmano (n. al-Ahwāz - m. 994) di stirpe persiana, ma autore in arabo di un trattato di medicina (al-Malikī "Il libro regio"), dedicato al sultano buwaihide 'Aḍud ad Dawla; noto in Occidente sotto [...] pratica, dipende in generale da fonti greche e arabe, ma contiene anche interessanti osservazioni originali, frutto a tutto il Rinascimento come una delle opere classiche della medicina araba, fu più volte stampata, nell'una e nell'altra traduzione ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] Arte è lunga, il tempo è angusto, l'empirismo è rischioso, la decisione difficile" (in una delle varie versioni dei commentari arabi), fu interpretato, per esempio, da Ibn Hindū (m. 1019 o 1029), come includente un ammonimento per il medico in ognuna ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] rīḫ al-ḥukamā᾽, p. 243). Per studiare matematica e medicina si era recato sia nelle regioni orientali sia in quelle occidentali dell'Islam arabo (fu a Ḥarrān e poi nella Jazira); e dopo il suo ritorno in Spagna, si stabilì a Saragozza. A un'epoca più ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] di farmaci oftalmici: lo šiyāf e il kuḥl. Il primo, tradotto di solito come collirio, era un prodotto a base di gomma arabica (o di qualche resina simile) che era diluito prima dell'applicazione in un succo vegetale, vino o acqua piovana. Uno šiyāf ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] : alcuni già noti, come Galeno (di cui tradusse l'Ars parva e i Microtegni) e Ippocrate, ma anche di 'moderni' scienziati arabi, come ῾Alī Ibn al- ῾Abbās al Maǧūsī (Liber Regius), Ibn al-Ǧazzār (Viaticum), Abū Bakr Muḥammad Ibn Zakariyyā al- Rāzī ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] cui origini non si sa nulla di preciso, deve averlo precocemente indirizzato a risalire, al di là dei testi della medicina araba, fino alle fonti greche. È infatti probabile che sia proprio lui, forse ancora giovane e povero magister, che copiò e ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] ai curatori dell'edizione di Basilea.
La traduzione del capitolo dedicato alla passione amorosa dello Zād al-musāfir, del medico arabo Abū Ǧa‛far Aḥmed ibn Ibrāhīm ibn abī al-Ǧazzār, tradotto da Costantino Africano come Viaticum, il Liber de heros ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...