CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] tra loro da un'importante cinta. La tecnica con la quale furono edificate derivava da una singolare consuetudine costruttiva araba (Aleppo, Bostra, Palmira, Amman, Cairo), molto in uso negli stati latini di Terrasanta (Lattakia, Giblet, Tiro, Cesarea ...
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Iraq, storia dello
Francesco Tuccari
Quel che resta della Mesopotamia
Corrispondente all'antica Mesopotamia, il territorio dell'attuale Iraq fu sede delle grandi civiltà dell'antico Oriente. Conquistato [...] anni Cinquanta, nel quadro di una crescente ostilità verso i Britannici e poi verso lo Stato di Israele. Membro della Lega araba dal 1945, l'Iraq si avvicinò progressivamente agli Stati Uniti.
Da Kassem alla caduta di Saddam Hussein
Nel 1958, con un ...
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colonizzazione
Bruno Bongiovanni
Dalla madrepatria partono nuovi insediamenti
Colonizzazione antica e moderna
Con il termine colonizzazione si intende la riduzione a colonia di territori geograficamente [...] la creazione delle province.
La colonizzazione in età moderna e contemporanea
Dopo le forme di colonizzazione medievale (quella araba, da Oriente a Occidente, e quella delle Crociate e delle Repubbliche marinare, in direzione opposta), la versione ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] la situazione. Nella condizione di stallo emerse un nuovo gruppo armato, conosciuto con il nome di Ṭālibān (dall’arabo ṭālib ‘studente’), formato da giovani afghani di origine pashtūn, provenienti dalle scuole islamiche del Pakistan, e da mugiāhidīn ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] . d.C. ebbe inizio però la decadenza. Conquistata dai Vandali (439), C. fu recuperata dai Bizantini (533) e infine presa dagli Arabi (695).
Poco si sa della città fenicia. La collina di San Luigi, che domina tutta la regione, corrisponde all’antica ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] è calato al 2%. Alla fine del 2005 il 76% della popolazione di I. risultava costituito da ebrei e il 19% da arabi di diverse religioni (in grande maggioranza musulmani); degli ebrei, il 68% era nato in I., il 22% era immigrato da Paesi occidentali ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] in luogo del salario o della tradizionale pensione di guerra. I capi di questi regimi, di fede musulmana e di etnia non araba, furono quasi sempre in grado di dare vita a dinastie più o meno durature, che mantennero tuttavia un rapporto di dipendenza ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] visitatori nel 2007). La disoccupazione è però ancora elevata (8%) e ingenti sono le migrazioni verso Paesi europei (Germania) e arabi, che coinvolgono circa 1,2 milioni di lavoratori. È discreto il reddito pro capite (12.700 dollari annui, a parità ...
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Husayn, Saddam
Ciro Lo Muzio
Ḥusayn, Ṣaddām (propr. Ṣaddām al-Takrītī)
Uomo politico iracheno, nato ad al-Awǧa, presso Takrīt (anche Tikrīt), il 28 aprile 1937. È stato presidente della Repubblica dal [...] la sua indipendenza fosse illegittima. Il 2 agosto 1990 Ḥ. invase il piccolo Emirato; l'atto fu condannato sia dalla Lega araba sia dall'ONU, che impose all'Irāq pesanti sanzioni economiche e, successivamente (nov.), decise un ultimatum per il ritiro ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] punti chiave di questa interpretazione sono il concetto di Nuova Roma, come rinascita e sopravvivenza di Roma, evidenziato dall’invasione araba che nel VII secolo manda in frantumi l’Impero, e il rapporto fra la rifondazione della città imperiale e l ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...