Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] superiori. Ritrovamenti di arnesi da lavoro in botteghe nei quartieri meridionali di Gurnià fanno supporre che ivi si trovasse una zona architettura domestica a molti piani che ancora si ritrova in Arabia (Shibam) e a Tunisi; come la casa greca del ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] Assurbanipal (668-626 a. C.) contro gli Elamiti e in Arabia, vera cronaca minuziosa e "topografia" nel senso etimologico del termine greco (a Delo, in tombe della Russia meridionale) appartengono ancora all'epoca della decorazione a incrostazione ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] mangia molto salame, prosciutto e carne. Nell'Italia centrale e meridionale, invece, dove i barbari stettero poco tempo, la cucina degli scacchi diffusi precedentemente in India e nel mondo arabo.
Inoltre, l'invenzione dell'orologio ha permesso di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] (1984), pp. 141-56; E. Valtz, Pottery from Seleucia on the Tigris, in R. Boucharlat - J.-F. Salles (edd.), Arabie orientale, Mésopotamie et Iran méridional de l'âge du Fer au début de la période islamique, Paris 1984, pp. 41-48; A. Invernizzi - M.M ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] Giudea-Palestina si volge in direzione dell’Italia meridionale e delle regioni mediterranee nordafricane ed europee, oltre pp. 105-139.
6 Cfr. D. Abulafia, Le comunità di Sicilia dagli arabi all’espulsione (1493), in Gli Ebrei in Italia, cit., p. 48; ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] , regione per regione, il materiale epigrafico in lingua araba fin allora noto (Matériaux, 1894-1956). In questo quadro videro la luce i volumi relativi all'Egitto, alla Siria meridionale, alla Siria settentrionale e all'Asia Minore; l'impresa ...
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La moda globale
Simona Segre Reinach
La nuova geografia della moda
Il Novecento è stato il secolo dei couturiers e degli stilisti, dell’alta moda parigina e del prêt-à-porter milanese: istituzioni che [...] dell’India, dello Yemen, dell’Indonesia e del Mali guardano all’Arabia Saudita come punto di riferimento per i loro capi, e da soprattutto dimostrare di poter avere un grande mercato. L’America Meridionale (e in particolare il Brasile) è tra i luoghi ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] alcune delle quali, come il facocero e l'ippopotamo, di origine saharo-arabica e nordafricana, possa avere un'età compresa tra 1,4 e 1 umani dal sito di Yuanmou, nella regione di Kunming in Cina meridionale, e quella a 2 m.a. di un molare umano ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] e al clima freddo e umido, e aggiunge che nelle regioni meridionali gli etiopi hanno i capelli crespi e la pelle scura, perché si sono stanziate a seguito delle migrazioni dall'Arabia, sovrapponendosi al substrato autoctono costituito dai berberi. ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] formazioni serrate di fanteria e di cavalleria catafratta, e quello arabo, basato su arcieri a cavallo o su cammello, che, dopo milizie di Andreas Hofer nel Tirolo sia settentrionale che meridionale.
Nel corso del Risorgimento vi fu un serrato ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
sudarabico
sudaràbico (o sud-aràbico) agg. (pl. m. -ci). – Dell’Arabia del sud, dell’Arabia meridionale. In partic., lingue s. (o, come s. m., il sudarabico), l’insieme delle lingue, sia antiche sia moderne, dell’Arabia merid. e in particolare...