LOASACEE (lat. scient. Loasaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori monoclini ad asse tuboloso o a trottola o a cono rovesciato. I sepali sono generalmente 5 (di [...] e temperata: Loasa (90 sp.); Menzelia (60 sp.); Blumenbachia (4 sp.); Cajophora (40 sp.); la C. lateritia si coltiva per ornamento. La sola Kissenia spathulata vive nel vecchio mondo (ex-Africa occid. tedesca, Somalia, Arabiameridionale). ...
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MULLER, David Heinrich
Semitista austriaco, nato a Buczącz in Galizia il 6 luglio 1846, morto a Vienna il 23 dicembre 1912. Fu dal 1885 professore in quella università. Rivolse la sua attività soprattutto [...] con J. H. Mordtmann, Vienna 1883), l'edizione di testi geografici arabi, come l'Iklīl e la Ṣifat giazīrat al-‛Arab di al-Hamdānī, ricche di notizie topografiche e antiquarie sull'antica Arabiameridionale (l'8° libro dell'Iklīl, in Sitzber. Ak. Wien ...
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GOURBI
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo divenuto corrente nella letteratura coloniale francese riguardante l'Algeria e il Marocco, per designare la capanna indigena di frasche oppure avente le mura [...] dialettale gurbī (cioè qurbī), al plur. grābà, a cui nei dialetti dell'Arabiameridionale corrisponde kurbī, al plur. karābī (C. de Landberg, La langue arabe, Leida 1905, p. 61), voce di origine persiana: hurbah (Th. Nöldeke, in Zeitschr. Deutsch ...
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GIORDANIA (App. III, 1, p. 760)
Gabriella Cundari
Paolo Minganti
Alessandro de Maigret
Superficie e popolazione. - In seguito all'occupazione da parte di Israele, nel 1967, di Gerusalemme e della Cisgiordania, [...] 14.000 t nel 1970) estratti presso il mar Morto. Nella parte meridionale del paese è stata segnalata la presenza di petrolio. Recente è pure per una riunione del Consiglio di difesa della Lega araba, da Palestinesi che affermarono di avere agito con ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] osservata in alcuni paesi mediterranei in individui di origine greca o siciliana, nell'Arabiameridionale, nei negroidi Veddidi dell'India meridionale e nella Turchia meridionale.
La diagnosi di anemia a cellule falciformi è basata sul reperto di ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] el-Biyara (1160 m). Nel IV sec. a.C., P. era un punto nodale di transito tra le coste del Mediterraneo, l'Arabiameridionale e l'India, soprattutto legato al commercio delle spezie.
Intorno al IV sec. a.C., l'occupazione nabatea si sovrappose a un ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] del I millennio a.C.
È probabile che la tecnica di lavorazione del ferro sia stata introdotta sull'Altopiano Etiopico dall'Arabiameridionale, dove manufatti di ferro sono attestati dal X sec. a.C. circa. Del resto contatti intensi tra le due regioni ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] rapporto costante, che in genere è 4×2×1 (per es., 56 cm di lunghezza, 28 di larghezza e 14 di altezza); nell'Arabiameridionale il rapporto standard è invece 45×35×5, mentre in Iran è 20×20×4. Per fabbricare questi mattoni si adopera creta o argilla ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] al Mar d'Azov. Raggiunge quindi le acque esterne che bagnano l'Asia settentrionale e orientale, l'India, l'Arabiameridionale, poi l'Africa meridionale per tornare al punto di partenza, lo stretto di Gibilterra.
Lo schema seguito da Plinio presenta l ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] Baer, 1983, p. 2). Ryckmans (in Allan, 1979, pp. 60-61) ha messo in evidenza una tecnica usata nell'Arabiameridionale già in epoca preislamica, consistente nell'applicazione di segmenti di filature di cera in linee incise sul modello base, sempre di ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
sudarabico
sudaràbico (o sud-aràbico) agg. (pl. m. -ci). – Dell’Arabia del sud, dell’Arabia meridionale. In partic., lingue s. (o, come s. m., il sudarabico), l’insieme delle lingue, sia antiche sia moderne, dell’Arabia merid. e in particolare...