Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] fra arco sunnita e sciita è il fattore che maggiormente ha caratterizzato le dinamiche interne al mondo musulmano mediorientale. Per i paesi arabi del Golfo, infatti, il vero nemico non era e non è al di fuori dell’umma islamica, bensì al suo interno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La penisola arabica e le vie del commercio
Giancarlo Lacerenza
A lungo nascosta dalle vicende dei grandi imperi dell’area siro-mesopotamica, la fisionomia storica e culturale della penisola arabica [...] fonti e a nuove campagne di scavo, si è inziato a colmare la più vistosa lacuna nella conoscenza dell’antico Oriente.
L’Arabia e le sue vie
Rimasta a lungo all’ombra delle vicende dei grandi imperi e stati dell’area siro-mesopotamica, la ricerca ...
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RIVELINO (Rivellino, Roberto)
Darwin Pastorin
Brasile. São Paulo, 1° gennaio 1946 • Ruolo: centrocampista-attaccante • Squadre di appartenenza: 1964-74: Corinthians; 1975-77 Fluminense; 1978-83 al-Helal [...] giocato per dieci anni segnando 165 gol. Passato al Fluminense con cui vinse due Campionati di Rio, si trasferì poi in Arabia Saudita, dove ha chiuso la carriera a 35 anni. A causa del suo carattere difficile non fu mai un autentico uomo squadra ...
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Sono designate con questo nome le popolazioni di religione giudaica dell'Etiopia settentrionale oggi ridotte a piccoli gruppi che vivono sparsi nella zona fra il Lago Tana e il Semien. I Falascià parlano [...] che i Falascià fossero Ebrei, che gli Abissini dopo la loro conquista dello Yemen nel sec. VI d. C. avrebbero trasportato dall'Arabia in Africa e relegato sui monti del Semien. Ignazio Guidi ha supposto che i Falascià abbiano avuto origine dai gruppi ...
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Duca di Sermoneta (principe di Teano fino al 2 settembre 1917). Storico dell'Islām, nato a Roma il 12 settembre 1869, figlio di Onorato (v.). Laureatosi in lettere nel 1891, autodidatta nelle lingue orientali, [...] parte della tradizione sulla prima parte della vita di Maometto e svaluta l'efficacia dell'elemento religioso nelle conquiste arabe, nelle quali ravvisa un movimento spontaneo di migrazione, dovuto prevalentemente all'isterilimento progressivo dell ...
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(Gruppo dei Venti) Forum di cooperazione economica e finanziaria internazionale formatosi nel 1999 e composto dall'Unione Europea, dall'Unione Africana e dai diciannove Paesi più industrializzati del mondo [...] (Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Messico, Russia, Arabia Saudita, Repubblica Sudafricana, Corea del Sud, Turchia, Gran Bretagna e Stati Uniti). L’organismo di consultazione ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] 1922, p. 235 ss.; C. G. Seligman, The Roman Orient and the Far East, in Antiquity, XI, 1937, p. 5 ss.; S. A. Huzayyin, Arabia and the Far East, Il Cairo 1942, p. 119; H. H. Dubs, A Roman City in Ancient China, Londra 1957; Hsia Nai, A Byzantine Gold ...
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Semitista (Anversa 1887 - Korbeek-Loo, Lovanio, 1969), prof. di Sacra Scrittura al Grand Séminaire di Malines (1920-30), poi (dal 1930) prof. di filologia semitica nell'univ. di Lovanio; socio straniero [...] dei Lincei (1947). Pubblicò centinaia di iscrizioni arabe preislamiche. Nelle province meridionali dell'Arabia Saudita, trovò iscrizioni rupestri dei re di Saba e oltre 12.000 graffiti sabei e tamudeni. Pubblicazioni principali: voll. 5º-7º del ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] , prolungata sulla sinistra lungo il mare per altri 100 km; una linea di circa 100 km lungo il confine tra ῾Irāq e Arabia Saudita; un grande ridotto fortificato centrale difeso dalla riserva del ii Corpo d'armata e, in appoggio, dal i Corpo d'armata ...
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Càrmati furono dei settarî eretici musulmani, seguaci delle dottrine bāṭinite (v.), che parteciparono all'insurrezione suscitata da Ḥamdān ibn al-Ash‛ath (detto Qarmaṭ) nella Bassa Mesopotamia e poi continuata [...] ) e poi altri (incluso il citato articolo Karmaṭes, p. 813) furono indotti a parlare d'uno speciale tipo di scrittura araba, modificazione del naskhī, chiamato carmatico e che sarebbe stato inventato e usato dai Carmati. Già nel 1828 l'orientalista C ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...