VOLKENS, Georg
Fabrizio Cortesi
Botanico e viaggiatore, nato a Berlino il 13 luglio 1855, ivi morto il 10 gennaio 1917, essendo conservatore del Museo e Orto botanico e professore dell'università. Nel [...] 1884 per incarico dell'Accademia delle scienze di Berlino fece un viaggio attraverso i deserti dell'Egitto e dell'Arabia; fra il 1892 e il 1894, insieme col geologo Lent, esplorò la regione del Kilimangiaro. Nel 1899 visitò Ceylon, le Molucche, la ...
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Corno d'Africa
Corno d’Africa
Grande regione dell’Africa orientale che include Etiopia, Eritrea, Somalia e Gibuti (Sudan e Kenya vi sono spesso compresi per contiguità storico-culturale). Segnata da [...] una dicotomia fra altipiani (società agricole) e terre basse (società pastorali), ha intrattenuto da epoche remote profondi rapporti con Mediterraneo e Arabia. Forti le influenze di ebraismo, cristianesimo e islam. ...
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Rashid, Abdul Latif. – Uomo politico iracheno (n. Sulaymaniyah 1944). Di etnia curda, ultimati nel 1976 gli studi in Ingegneria presso l'Università di Manchester ha preso parte a numerosi progetti di [...] lo sviluppo agricolo, collaborando con l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura in Yemen e Arabia Saudita. Militante nell'Unione patriottica del Kurdistan, di cui è stato rappresentante nel Regno Unito dal 1986, dal ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] che la nuova via di comunicazione avrebbe immancabilmente procurato alla Turchia era in contrasto con le sue mire di protettorato sull'Arabia e sulle terre a sud dell'Eufrate. Infine, si oppose anche la Francia, un po' in considerazione dei proprî ...
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Mistico musulmano, i cui insegnamenti diedero origine a parecchie confraternite, importanti anche politicamente, nel sec. XIX, e la cui fama preparò il terreno al sorgere della dinastia Idrīsita (composta [...] dei suoi discendenti) nel ‛Asīr in Arabia. Oriundo di al-Arā'ish (Larache) sulla costa atlantica del Marocco settentrionale, nacque nel villaggio di Meisūr presso Fez nel 1173 dell'ègira (9 marzo 1760), e morì a Ṣabyā nel ‛Asīr nel 1253 ègira (21 ...
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Esploratore (Lüdingworth, Hannover, 1733 - Meldorf, Holstein, 1815). Tra il 1761 e il 1767 partecipò (e ne rimase infine l'ultimo superstite) a una spedizione scientifica danese, intrapresa per incarico [...] l'Egitto, per Suez giunse a Mokhā e a Ṣan'ā' (Yemen) e di là a Bombay, e tornò in Europa attraverso la Persia e l'Anatolia. La relazione del viaggio (4 voll., 1772-74, 1815) è la prima opera scientifica sulle condizioni geografiche dell'Arabia. ...
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Città dell'Eritrea, posta sulla baia omonima, a 140 lat. N. e 42°45′ long. E. Greenwich, e capoluogo del commissariato dello stesso nome. Si vuole che questo alluda all'antico regno dei Sabei, che avrebbe [...] hanno altra industria che quella dei lavori in foglie di palma (stuoie, corde, ecc.). In città vivono anche alcuni commercianti arabi, indiani ed ebrei. La posizione di Assab, dal punto di vista commerciale, è ottima, per la sua vicinanza ai mercati ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] Iraq?
Guidata, come lo era l’Iraq di Saddam Hussein (1937-2006), dal partito Baath – una variante socialista del nazionalismo arabo – la Siria è oggi sotto il controllo di una élite reclutata quasi interamente fra la ridotta minoranza alawita (una ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] con l’eccezione dell’attuale Giordania. Proprio il re giordano Abdullah II e i suoi alleati nell’area – Egitto, Arabia Saudita e Israele (e Turchia?) – sono inquietati da tale fenomeno.
Il Crescente sciita favorisce infatti la crescita dell’influenza ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] Si incontrano sciiti di diversi gruppi etnici: in particolare Arabi, Iraniani persofoni, e Azeri turcofoni. Gli sciiti sono si riferirà sono gli imamiti. Le comunità sciite nel Vicino Oriente arabo sono sparse a macchia di leopardo. In Libano, i due ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...