Città dell’Arabia Saudita (222.544 ab. nel 2004), sul Golfo Persico. Costruita negli anni 1970, dispone di un attivo porto e ospita industrie siderurgiche e petrolchimiche. Nei suoi pressi hanno origine [...] un oleodotto e un gasdotto che raggiungono Yanbu ...
Leggi Tutto
Città dell’Arabia Saudita (378.422 ab. nel 2004), capoluogo della provincia al-Qasim, nel Neged, a 520 m s.l.m., a NO di Riyad. Oasi con coltura di palme. Mercato di cammelli e altro bestiame. ...
Leggi Tutto
Dhahrā´n Cittadina dell’Arabia Saudita (12.000 ab. circa), situata presso la costa di el-Ḥasā. Tipico centro pioniero, già in area desertica, deve il suo sviluppo allo sfruttamento dei vicini giacimenti [...] petroliferi di ad-Dammam e Abqaiq. Collegata per ferrovia e strada a Riyad, è nodo di una fitta rete di oleodotti per Capo Tannurah e le Bahrain. Attività terziarie ...
Leggi Tutto
Unità monetaria dell’Arabia Saudita, divisa in 100 halalah.
Unità monetaria del Qaṭar, divisa in 100 dirham; introdotta nel 1966, in sostituzione della rupia del Golfo, quale moneta di sei degli emirati [...] che in seguito (1972) costituirono la federazione degli Emirati Arabi Uniti e denominata r. di Qaṭar e Dubai, dal maggio 1973 è rimasta l’unità monetaria del solo Qaṭar, avendo gli altri emirati adottato come moneta il dirham.
Unità monetaria dello ...
Leggi Tutto
Città dell’Arabia Saudita (188.430 ab. nel 2004), nel Ḥegiaz, 180 km a SO di Medina, sulla costa del Mar Rosso. Edificata nell’ambito del progetto integrato di sviluppo industriale che la collega ad al-Jubayl [...] sul Golfo Persico (da cui provengono un oleodotto e un gasdotto), è dotata di moderne infrastrutture, di una zona industriale (raffinerie, impianti petrolchimici) e di un porto che si trovano a 15 km dal ...
Leggi Tutto
Re dell'Arabia Saudita (n. nel Kuwait 1902 - m. Atene 1969). Figlio del re Ibn Sa῾ud (v.), principe ereditario (1933), comandante in capo delle forze armate saudite (1952), successe al padre nel 1953. [...] Nel 1958 dovette concedere pieni poteri al fratello, il principe ereditario Faiṣal, che gli successe nel novembre 1964 quando S., dichiarato inabile, per ragioni di salute, a curare gli affari dello stato, ...
Leggi Tutto
Re dell'Arabia Saudita (Riyāḍ 1880 - Ṭā'if 1953), il cui nome personale è ῾Abd al-῾Azīz ibn ῾Abd ar-Raḥmān (Āl Sa῾ūd è propriamente il nome della famiglia). Sconfitti gli Āl Rashīd, emiri dello Shammar, [...] proclamare (1926) re del Ḥigiāz e sultano del Naǵd. Il titolo definitivo da lui assunto (1932) fu quello di re del Regno Arabo Saudiano. Le sue fortunate campagne guerresche (l'ultima fu quella del 1934, che tolse il ῾Asīr allo Yemen), la sua opera ...
Leggi Tutto
Città dell’Arabia Saudita (7.009.100 ab. nel 2022), capitale e capoluogo dell’omonima provincia (404.240 km2 con 8.216.284 ab., cens. 2017), situata a 585 m s.l.m., circa 360 km dalla costa del Golfo Persico, [...] in una vasta oasi ai margini occidentali del deserto di ad-Dahna e alle pendici orientali dei rilievi del Gebel Ṭuwayq.
Sorta in una regione ampiamente coltivata sulla via che collega la Mecca al Golfo ...
Leggi Tutto
SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] l'Egitto e la Palestina.
Il nome. - La penisola deve il suo nome al gruppo montagnoso del Sinai (ebraico Sīnai; gr. Συνᾶ; arabo Ṭūr Sīnā), che sorge nella parte meridionale di essa. Nella Bibbia questo monte (per la questione se il Sinai della Bibbia ...
Leggi Tutto
Hadramawt
Grande wadi nell’Arabia merid. con sbocco nell’Oceano Indiano (oggi parte orientale dello Yemen), sede di un regno sudarabico con capitale Shabwah, fiorito tra 3° sec. a.C. e 3° sec. d.C.; [...] zona di produzione dell’incenso, esportato per mare o sulle vie di terra. Fu poi assorbito dal regno di Saba. Numerose iscrizioni attestano un dialetto specifico ...
Leggi Tutto
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...