Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] M. Honeymon, The Hombrechtikon Plaque, in Iraq, XVI, 1954; J. Pirenne, La Grèce et Saba. Une nouvelle base pour la chronologie sud-arabe, Parigi 1955; B. Segall, The Art and King Nabonidus, in Am. Journ. Arch., LIX, 1955, pp. 315-18; id., Problems of ...
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Nabonedo
Re di Babilonia (regno 555-539 a.C.). Figlio di una sacerdotessa di Sin a Harran, in territorio già assiro. Militare, N. salì al trono con un colpo di mano e cercò di legittimarsi come vero [...] si alienò il favore del sacerdozio e della popolazione babilonese. Attratto forse dal dislocamento delle vie carovaniere, conquistò parte dell’Arabia settentr. e rimase dieci anni a Teima (in Hijaz), affidando la cura di Babilonia al figlio Bel-shar ...
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REIN Dopo il ritrovamento del petrolio (1932) B. ha visto aumentare notevolmente la sua popolazione, che nel 1959 era di 143.213 ab. (di cui 800 bianchi, in gran parte ingegneri e tecnici delle compagnie [...] in grado di raffinare circa 10 milioni di tonn. di grezzo all'anno, per l'85% provenienti (mediante oleodotto sottomarino) dall'Arabia Saudita. Il petrolio raffinato viene poi spedito sia ad az-Zahrān (adh-Dhahrān), dove ha inizio il lungo oleodotto ...
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MASSAUA (etiopico Meṣwā‛; arabo Maṣawwa‛; tigrè Bāṣe‛; begia Badeṣe‛; A. T., 116-117)
Giuseppe STEFANINI
Enrico CERULLI
Città e porto della Colonia Eritrea, sul Mar Rosso, posta a 15° 36′ 33″ lat. [...] da Aden, 615 km. da Giddah e circa 350 km. da el-Hodeidah, che quasi la fronteggia sulla prospiciente costa dell'Arabia. Fu capitale della colonia a partire dalla prima occupazione di questa (1885) fino al 1900. Massaua sorge su un'isola coralligena ...
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‛OMRAH
Carlo Alfonso NALLINO
Vocabolo arabo, che significa visita e che nell'islamismo è il nome tecnico della visita pia alla Ka‛bah (v.) e ai circostanti luoghi sacri della Mecca, fatta in qualsiasi [...] ‛bah e la corsa fra aṣ-Ṣafā' e al-Marwah. È detta anche il pellegrinaggio minore. Si tratta di riti dell'Arabia pagana preislamica, in origine legati a un mese primaverile, e dall'islamismo resi indipendenti dalla stagione. È consentito di combinare ...
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GOBAHIN (Gobauin)
Nello Puccioni
Gruppo di Negri che abita lungo l'alto corso del Giuba, da Marre a Marillè, nella Somalia Italiana. Un grosso nucleo è accantonato a Lugh ed è considerato dai Somali [...] sedi, continuando in parte il lavoro agricolo per i Somali. Il capostipite, secondo una tradizione, sarebbe venuto dall'Arabia come schiavo dei Gasar-Gudda; secondo un'altra tradizione sarebbe stato comprato a Zanzibar. Oltre all'agricoltura e alla ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
Caratteri generali
L'iniziale semplicità, elemento destinato a rivelarsi sostanziale nella rapidissima diffusione [...] quanto tale, non richiede un luogo deputato per essere praticata e, benché il Profeta conoscesse gli edifici di culto dell'Arabia del suo tempo (sinagoghe e chiese, principalmente), egli non accennò mai a qualcosa di simile per i suoi seguaci. La ...
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mujahidin (propr. in ar. al-mujahidun)
mujahidin
(propr. in ar. al-mujahidun) Combattenti del nel senso di guerra contro i nemici di Dio, ma anche semplicemente, nel mondo arabo, combattenti per la [...] noto nel corso della , durante la quale (1979-89) i m., sostenuti in vari modi da Stati Uniti, Pakistan e Arabia Saudita, contrastarono l’intervento militare sovietico a sostegno del governo progressista afghano. Tra i vari gruppi di m., che giunsero ...
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ARTASERSE III Ocho (᾿Αρταξέρσης ῏Ωχος)
L. Rocchetti
Re di Persia, regnò dal 358 al 337 a. C. e ridusse di nuovo l'Egitto a provincia persiana.
A. III appare raffigurato sulle sue monete nello schema [...] variante del braccio allungato a trarre un dardo dalla faretra, posta dietro le spalle.
Bibl.: G. F. Hill, Cat. Greek Coins of Arabia, Mesopotamia, Persia, Londra 1922, p. 240, tav. XXXVI, nn. 24, 25, 26; tav. XXXVII, nn. 1, 2; J. de Morgan-K. J ...
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Regista cinematografico inglese (Croydon 1908 - Londra 1991); nel cinema dal 1928, regista dal 1942. Segnalatosi dapprima nell'ambito delle nuove tendenze realistiche del cinema inglese con Blithe spirit [...] e percorsi da una sottile vena di pessimismo, ricordiamo: Great expectations (1946); Oliver Twist (1947); The bridge on the river Kwai (1957); Lawrence of Arabia (1962); Doctor Zhivago (1966); Ryan's daughter (1970); A passage to India (1984). ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...