Genere di piante stabilito da Linneo (1737) e che ha dato il nome alla famiglia delle Asclepiadacee. Essa comprende circa 80 specie di frutici a foglie opposte, ovvero verticillate e alterne, con fiori [...] noi in qualche punto della Puglia, della Calabria e nelle isole maggiori: essa sembra originaria dell'Africa meridionale e dell'Arabia ed è naturalizzata nei tropici. Col pappo dei suoi semi fornisce, insieme con qualche altra specie, materia tessile ...
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ARTASERSE II Mnemone (᾿Αρταξέρσης Μνήμων)
L. Rocchetti
Re di Persia, figlio di Dario 11, salito al trono nel 404 a. C., è l'A. dell'Anabasi; ebbe regno travagliato da lotte con Greci ed Egiziani e satrapi [...] cioè barbato, con la tiara e in atto di apprestare l'arco, stando in ginocchio.
Bibl.: G. F. Hill, Cat. Greek Coins of Arabia, Mesopotamia, Persia, Londra 1922, pp. 222-224, tavv. XXXIII, n. 9; XXXIV nn. 1-5; J. de Morgan K. J. Basmadjian, Manuel de ...
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OCI (Organizzazione della Conferenza Islamica)
OCI (Organizzazione della Conferenza Islamica) Organizzazione internazionale (ingl. Organization of the Islamic Conference), costituita nel 1971 in seguito [...] islamica; il rafforzamento della cooperazione economica, sociale, culturale e scientifica fra i Paesi membri; l’eliminazione della discriminazione razziale e lo sradicamento del colonialismo in tutte le sue forme. Ha sede a Gidda, in Arabia Saudita. ...
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Zenga, Walter. – Calciatore italiano (n. Milano 1960). Portiere, dopo Salernitana, Savona e Sambenedettese, ha giocato nell'Inter dal 1982 al 1994, per concludere la carriera con Sampdoria (1994-96), Padova [...] 97) e New England Revolutions (1997-99). Come allenatore, dopo alcune esperienze all'estero (Stati Uniti, Romania, Serbia, Turchia, Emirati Arabi), dal 2008 al 2009 è tornato ad allenare in Italia alla guida prima del Catania poi del Palermo, per poi ...
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Nome arabo (khalīfah) del sommo monarca dell'islamismo, in quanto l'insieme di tutti i paesi abitati da musulmani sia concepito come unità politica sottomessa a unico sovrano musulmano. L'ancor diffusissima [...] qual modo e da chi avrebbe dovuto esser retto dopo di lui lo stato da lui fondato, che allora non usciva dai confini dell'Arabia e che aveva come base la comunanza di fede religiosa, in quanto che i pagani o politeisti non vi erano tollerati, e gli ...
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PÁEZ Xaramillo, Pedro
Enrico Cerulli
Nacque a Olmeda (nella diocesi di Toledo) nel 1564. Entrato a diciott'anni nella Compagnia di Gesù, fu inviato nelle Indie a Goa. Di lì nel 1589 partì per tentare [...] . Passando con il suo compagno di viaggio P. Antonio de Montserrat da Hormuz a Mascate e incontrando dovunque l'ostilità dei principi arabi, il P. riuscì, dopo una sosta alle Curia Muria, a sbarcare a Dofar (Ẓufār) sulla costa della Mahra. Di lì egli ...
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E il solo rappresentante spontaneo in Europa del gen. Lgcium (v. lycium) ed è caratterizzato per essere un arbusto fortemente spinoso (donde anche il nome di spina Christi, spino di Crocefisso, spina santa, [...] fiori solitarî od aggruppati di colore roseo pallido: il frutto è una bacca grossa come un pisello, rossa o gialla. Vegeta nei paesi mediterranei, in Arabia ed in Egitto, ma si coltiva per fare siepi, e qua e là è solo naturalizzato, non indigeno. ...
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SYRIA et PALAESTINA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome complessivo si designarono talvolta le due circoscrizioni di questo nome - in realtà autonome - poiché spesso particolarmente nel [...] le province orientali dell'Assiria, della Mesopotamia e dell'Arabia, ma l'abbandono, con Adriano, delle prime due, compresa tra il Giordano, il Mar Morto e la provincia di Arabia, venuta in possesso di Roma da Vespasiano: la presenza dell'elemento ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Ba῾th al potere sia in Iraq sia in Siria non ebbe fortuna (1963) e l’E. entrò in contrasto con l’Arabia Saudita in occasione della guerra nello Yemen. Nel 1967 le tensioni con Israele sfociarono nella fulminea occupazione israeliana del Sinai e della ...
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Seguaci (arabo al-khawāriǵ «gli uscenti») della setta islamica sorta nel 657 d.C. in seguito al dissenso scoppiato tra i seguaci del califfo Alī sulla liceità di dirimere la questione della successione [...] diramazioni, alcune con tendenze estremiste, altre più moderate, costituirono anche formazioni politiche importanti (nell’Africa settentrionale nel 10° sec., nell’Arabia orientale, nell’Africa oriente), e sopravvivono nella diramazione degli ibaditi. ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...