di Giuseppe Dentice
La posizione dell’Arabia Saudita nell’attuale contesto mediorientale è particolarmente delicata a causa delle numerose minacce esterne. Mentre a nord, attraverso l’Iraq, lo Stato islamico [...] per un paese che durante il fervore rivoluzionario del 2011 aveva provato ad ergersi come guida politica e morale del mondo arabo-islamico. A seguito di quell’ondata di rivolte gli al-Saud si erano infatti impegnati su più fronti per arginare e ...
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Pur possedendo un quinto delle riserve mondiali di petrolio, l’oro nero, l’Arabia Saudita è tra i paesi che dispongono delle più scarse risorse idriche al mondo e deve affrontare il problema della desertificazione. [...] sudanese allo scopo di produrre grano, verdura e mangimi animali. Di notevole importanza anche i progetti di desalinizzazione, che richiedono ingenti risorse finanziarie: l’Arabia Saudita, infatti, desalinizza acqua per il 70% del suo consumo totale. ...
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Giuseppe Dentice
L’accordo sul nucleare iraniano siglato il 14 luglio 2015 a Vienna ha scatenato un effetto domino nel panorama strategico del Medio Oriente allargato. A tale intesa, tutti (o quasi) gli [...] nei teatri di crisi mediorientali (Libia, Striscia di Gaza, conflitto israelo-palestinese e questione idrica del Nilo), per l’Arabia Saudita l’obiettivo finale passa attraverso un ritorno allo status quo ante l’accordo sul nucleare iraniano e, dunque ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] e quello africano dei Fatimidi (10°-12° sec.) prima nel Nordafrica, poi in Egitto. Nelle altre regioni dell’originaria diaspora araba l’elemento etnico arabo si mescola con il berbero nell’Africa del Nord, con il curdo e turco in Siria e Iraq, e cede ...
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(gr. Σαβαῖοι) Popolazione semitica dell’Arabia sud-occidentale, attestata nel 1° millennio a.C. e nella prima metà del 1° sec. d.C.; nei documenti epigrafici locali è indicata con il nome sb’, letto Saba’ [...] ebbe la definitiva capitolazione di Saba a vantaggio di Himyar, che alla fine del 3° sec. d.C. unificò tutta l’Arabia meridionale. Gli ultimi secoli della storia sudarabica, con l’intervento, a più riprese, degli Abissini di Aksum e un cinquantennio ...
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Ra’s Tanura Centro dell’Arabia Saudita, nella prov. Orientale, il maggior porto petrolifero del Golfo Persico. È sede di un’importante raffineria, sorta nel 1945, che lavora anche parte del petrolio delle [...] , convogliato a R. a mezzo di un oleodotto sottomarino; altri oleodotti vi provengono dai principali giacimenti dell’Arabia centro-orientale. R. è collegata al Mediterraneo mediante l’oleodotto transarabico (Transarabian pipeline), il più lungo dell ...
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al-‛Uzzā Divinità femminile dell’Arabia pagana, letteralmente «l’eccelsa». Con al-Lāt e Manāt, formava una triade molto venerata, specie alla Mecca in epoca preislamica e presso al-Ḥīra dai Lakhmidi. ...
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TAIMĀ'
Francesco Gabrieli
' Oasi dell'Arabia settentrionale, a oriente della via Petra-Medina (circa 100 km. a NE. di Madā'in Ṣālih). Menzionata nelle iscrizioni cuneiformi e nell'Antico Testamento [...] da lui quindi lasciata senza molestia, con la sola imposizione di un tributo. Ma l'espulsione di tutti gli Ebrei dall'Arabia, decretata da ‛Omar, obbligò anche gli abitanti di Taima ad abbandonare le loro sedi. Da allora, fu modesto e prospero centro ...
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. Centro dell'Arabia Saudita, sul Golfo Persico. È situata 14 km a NO di Dhahran, cui la collega un tronco ferroviario (che da Dhahran si spinge nell'interno fino a ar-Riyāḍ). Deve la sua importanza al [...] statunitense, che ha la sua sede amministrativa a Dhahran. A D. risiede la manodopera araba addetta all'estrazione del minerale e agli impianti. La popolazione araba si dedica anche alla pesca, all'allevamento e alle colture ortofrutticole. ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...