(o Heggiàz; arabo al-Ḥigiāz) Regione dell’Arabia Saudita (400-500.000 km2). Comprende la regione nord-occidentale dell’Arabia che gravita sul Mar Rosso, dove sorgono i centri sacri dell’islamismo: la [...] di penetrare nei centri sacri ne ha impedito a lungo la dettagliata esplorazione. Lo H. forma l’estremità occidentale del tavolato arabico. L’imbasamento di questi rilievi è dato da rocce paleozoiche, su cui si stendono a N arenarie e a S graniti ...
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Ḥarīrī, Saad. – Uomo politico libanese (n. Riyad, Arabia Saudita, 1970). Ha studiato in Arabia Saudita e negli Stati Uniti, laureandosi in Economia internazionale presso l’università di Georgetown. Figlio [...] dell’ex primo ministro Rafiq Ḥarīrī, assassinato nel febbraio 2005, gli è succeduto alla guida del Movimento per il futuro (movimento sunnita, filo-occidentale e antisiriano). In seguito alle elezioni ...
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NAǴRĀN
. Antica regione e città omonima dell'Arabia meridionale (Yemen settentrionale), celebre in epoca preislamica e nei primi tempi dell'Islām come sede di una fiorente comunità cristiana, data al [...] tempo come comunità distinta, nonostante una dura persecuzione fiscale, sotto i primi califfi "ortodossi" e gli Omayyadi. La città araba di Naǵrān, abbandonata dall'elemento migliore e più attivo della sua popolazione, decadde rapidamente; ma ce ne è ...
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Regione naturale (ca. 500.000 km2) dell'Arabia, costituita da un altopiano che copre la parte centrale della penisola ad altezza media tra i 600 e i 900 m. Nel complesso digrada da O, ove supera i 1.500 [...] m, verso E. È costituito da steppe, con zone di deserto di sabbie. Le zone più abitate sono la valle che si svolge tra la duplice catena del Gebel Shammar, la valle asciutta dell'Uadi ar-Rimah e le valli ...
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LAWRENCE, Thomas Edward
Francesco Gabrieli
Ufficiale inglese, nato nel Galles il 15 agosto 1888, morto nella contea del Dorset il 19 maggio 1935. Dal 1910 al 1914 fu assistente negli scavi intrapresi [...] ), più ancora che d'interesse militare, è di grande importanza per l'etnografia, la storia e geografia di parte dell'Arabia contemporanea, e documento letterario e umano di notevole valore. Dopo la sua morte, di questa opera è stata pubblicata anche ...
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(o Kabyli) La tribù patriarcale dei Beduini in Arabia. Per estensione il termine è passato a identificare il basilare aggregato etnico-sociale delle popolazioni islamizzate anche fuori dei territori propriamente [...] arabi (Africa settentrionale, Somalia ecc.). ...
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Genere di Carnivori Viverridi Viverrini, diffusi in Africa, Arabia ed Europa. Hanno corpo flessuoso e snello, agile, coda molto lunga, arti brevi con 5 dita e unghie retrattili, muso a punta, orecchi ovali. [...] Comprende 14 specie tra le quali la g. comune (Genetta genetta) dell’Africa mediterranea, Siria, Spagna e Francia meridionale: lunga circa 50 cm, con coda lunga 45 cm, ha pelame lungo a macchie grandi, ...
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F Città dell'Arabia orientale, capoluogo della provincia di el-Ḥasā dipendente dal regno arabo Sa‛ūdiano (antico Ḥigiāz e Neǵd); è posta a 45 km. dalla costa del Golfo Persico in una fertile zona provvista [...] di numerose e ricche sorgenti e coperta, quindi, da rigogliosa vegetazione, e conta forse 30.000 ab. È importante mercato di mantelli di lana e di oggetti di cuoio lavorato ...
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Ā Regione dell'Arabia di NE., che fa parte del regno del Neǵd. Si stende lungo la costa occidentale del Golfo Persico con una larghezza media di 80 km., ed ha una superficie di 58.000 kmq. La costa, bassa [...] e sabbiosa, ha solo porticcioli di scarsa importanza. Una serie di colline parallele alla costa separano questa dal deserto retrostante; le numerose sorgenti, alcune delle quali termali, che sgorgano da ...
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MEDĀ'IN ṢALIḤ
G. Garbini
Ḥ Località dell'Arabia, circa 400 km a N-O di Medina, corrispondente all'antica Ḥegrā ("Εγρα, Hegra, el-Ḥigr in arabo). Visitata a più riprese da Jaussen e Savignac negli anni [...] state rilevate a M. S. numerose stele e nicchie scolpite sulle rocce, specialmente in vicinanza di un ampio locale, chiamato dagli Arabi Diwàn, scavato in un masso roccioso (m 10 × 12 × 8). Il solo pezzo di scultura proveniente da M. S. è costituito ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...