Poeta arabo (7º-8º sec. d. C.), vissuto nell'Arabia orientale e nella Mesopotamia meridionale, famoso per le sue lunghe composizioni in metro ragiaz. ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] limitati, durante la prima metà del sec. III eg. (sec. IX d. C.), alle provincie persiane a sud del Mar Caspio, all'Arabia centrale e ad alcune parti dello Yemen. Quivi lo zaidita Yaḥyà ibn al-Ḥusain, che poi assunse l'epiteto principesco di al-Hādī ...
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àscari Soldati indigeni dell'Eritrea, della Somalia e dell'Arabia merid. reclutati nelle truppe coloniali italiane, tra la fine del 19° e l'inizio del 20° secolo. Nel linguaggio politico-parlamentare, [...] chi agisce in totale dipendenza dagli ordini del proprio partito. In origine il termine venne usato dagli avversari di G. Giolitti per indicare polemicamente i deputati del tutto sottomessi alle sue direttive ...
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DIONYSIAS (Διονυσιάς)
Red.
2°. - Città della provincia romana di Arabia, identificata con l'antica Σόαδα (odierna es-Suweida, situata poco a N di Bostra). Il nome di D. è attestato solo a partire dal [...] Atargatis, Giove-Hadad, Eros, Afrodite) è conservato nel museo locale.
Bibl.: R. E. Brünnow-A. von Domaszewski, Die Provincia Arabia, III, Strasburgo 1909, pp. 88-102; M. Dunand, Rapport sur une mission archéologique au Djebel Druze, in Syria, VII ...
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(ebr. Midyān, arabo Madyan) Distretto costiero del Hegiaz, nell’Arabia Saudita. Si affaccia al Mar Rosso sul Golfo di ῾Aqaba, al confine con la Giordania. Regione montuosa e impervia, con una sottile [...] frangia litoranea pianeggiante, forma l’orlo nord-occidentale del tavolato arabico, con elevazioni che si avvicinano ai 3000 m.
Il territorio di M. è già menzionato nell’Antico Testamento, come sede di una popolazione con cui gli Israeliti ebbero a ...
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Gommoresina prodotta da diverse Burseracee dell’Africa orientale, dell’Arabia ecc. Per incisione dei tronchi di queste piante sgorga un latice che si rapprende rapidamente; esso contiene una resina solubile [...] in alcol (60-70%), costituita prevalentemente da acido bosvellico e olibanoresene, da un olio essenziale (5%), da una gomma solubile in acqua (20-30%), da bassorina ecc. L’i. si presenta in commercio in ...
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ṬĀIF (A.T., 91)
Claudia Merlo
IF Città dell'Arabia, nel Higiāz. È situata un centinaio di chilometri a ESE. dalla Mecca, a 1882 m. s. m., sull'orlo dell'altipiano e sul pendio meridionale del Gebel Ghaswan. [...] È una piazzaforte che difende la Mecca dal lato orientale; deve però la sua fortuna al clima singolarmente fresco e alla buona dotazione d'acqua: perciò in estate vi convengono numerosi cittadini della ...
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GHASSĀNIDI (Banū Ghassān)
Giorgio Levi Della Vida
Dinastia di principi arabi che dominarono nella regione intorno a Damasco e nella Transgiordania come vassalli dell'impero bizantino, nei due secoli [...] , al-Ḥārith ibn Giabalah (circa 530-circa 570) ebbe da Giustiniano il titolo di patrizio e la sovranità su tutte le tribù arabe sottomesse a Bisanzio; ma suo figlio, al-Mundhir III, si rese inviso alla corte bizantina, anche per la protezione da lui ...
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TANELOS (Τάνηλος)
P. Moreno
Architetto attivo nella provincia di Arabia, in età tardo-romana.
Il nome è documentato dalla iscrizione su di un architrave proveniente da Soadae-Dionysiade, l'attuale Souweida, [...] datato tra il IV ed il V sec. d. C.
Bibl.: M. Dunand, in Syria, VII, 1926, p. 331, tav. LXV; i; A. Dain, Inscriptions grecques du Musée du Louvre, Les textes inédites, Parigi 1933, p. 91 s., n. 83; Supplementum ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] tra il V e il I sec. a.C. Il declino dell'oasi ha inizio con la fine del I sec. a.C., quando l'Arabia nord-occidentale divenne parte dal regno nabateo e la città più importante della regione fu stabilita a Madain Salih, l'antica Hegra, 25 km a nord ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...