Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] .
Nel corso del Quaternario la parte meridionale della Penisola Arabica fu soggetta a climi aridi intervallati da episodi umidi, tra 5th Millennium BC to the Late Islamic Period, Oxford 2004.
Arabia sud-occidentale:
F. di Mario, The Western ar-Rub' ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] con la Cina dalla jāhiliyya al X sec., in Scritti in onore di L. Veccia Vaglieri, Napoli 1964, pp. 523-52; Id., Il commercio arabo con la Cina dal X sec. all'avvento dei Mongoli, in AnnOrNapFil, 1965, pp. 87-104; Jamal ad-din ash-Shayyal, Ta'rīḫ ...
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MĀRIB (Μαρίαβα, Mariaba, Maryab)
P. Matthiae
Antica capitale dello stato sabeo (Yemen), che compare nelle iscrizioni preislamiche sotto la forma mryb ovvero mrb; sorgeva in località assai elevata (m [...] 1 km2.
M. compare ripetutamente nelle fonti classiche: è citata da Augusto (Mon. Anc., 23) come meta della spedizione romana nell'Arabia Felix; Strabone (xvi, 4, 2; 4, 19; 4, 24) ne parla come della città principale dei Sabei, per la sua posizione ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] M. fu occupata dai Nabatei e rimase abitata da costoro per un lungo periodo. Nel 106 divenne parte della romana Arabia. Ben presto vi penetrò il cristianesimo e nell'epoca bizantina conobbe una bella fioritura delle arti, soprattutto dei mosaici, ...
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Archeologo, viaggiatore, diplomatico (Parigi 1807 - Fontainebleau 1869), figlio di Alexandre-Louis-Joseph; fu più volte deputato e membro di missioni diplomatiche, conservatore delle antichità del Louvre [...] 57) e infine (1857) direttore generale degli archivi dell'Impero e senatore (1868). Alcune sue importanti opere (Voyage de l'Arabie Petrée, 1830-33; Voyage en Orient, 1837 segg.) segnano l'inizio di una conoscenza scientifica del Levante, specie dell ...
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Orientalista italiano (n. Belgirate 1916), prof. (dal 1952) di lingua e letteratura amarica nell'Istituto univ. orientale di Napoli, ha condotto missioni archeologiche nell'Etiopia settentr. e centrale; [...] enciclopedico italiano e del Lessico universale italiano. Le sue ricerche sono volte in partic. alla civiltà etiopica e agli aspetti preislamici dell'Arabia meridionale. Tra le opere: Letterature dell'Etiopia (1969); Miracoli di Zar'a Buruk (1979). ...
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Vedi BOSTRA dell'anno: 1959 - 1994
BOSTRA (Βόστρα, Bostra, arabo Buṣrā)
E. Will*
Antica città nel Hawran, B. (ovvero Bosra), a 90 km a S di Damasco, è conosciuta anzitutto come una delle città principali [...] e punto d'incontro di cinque strade romane, la città fu un importante centro militare ed economico, e sotto Filippo l'Arabo, che vi era nato, ebbe il titolo di metropoli. La maggior parte delle rovine ancora visibili appartiene senza dubbio all'epoca ...
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PHILADELPHEIA (Φιλαδέλϕεια)
M. Avi-Yonah
2°. - Attuale capitale della Giordania (῾Ammān); originariamente Rabbat Ammon, capitale degli Ammoniti.
Davide (II Samuele, xi, i; xii, 26 ss.), la conquistò [...] Rosso. Ph. mantenne il suo rango di città anche sotto il dominio arabo e sotto i Crociati, ma pian piano si ridusse ad un paese v.) ed Icaro.
Bibl.: R. E. Brünnow-A. Domaszewski, Die Provincia Arabia, Strasburgo 1904-09, II, p. 216 ss.; C. Butler, in ...
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KAMOSH (Kmsh, Χαμώς)
E. Joly
Divinità della guerra della popolazione semitica dei Moabiti, identificata dai Greci con Ares. È nota dai tipi monetali di Rabbat Moab (Areopolis), ove figura stante su un [...] . d. C.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, col. 945, s. v.; F. Cumont, in Pauly-Wissowa, III, 2, 1899, c. 2108, s. v. Chamos; G. F. Hill, Cat. British Mus., (Arabia), Londra 1922, p. 44; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 812. ...
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(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] del 1° e il 2° secolo. Era importante fortezza e nell’8° sec. fu sede di vescovato. Decadde con l’occupazione araba, e fu rasa al suolo nel 1121 da Baldovino II.
Restano imponenti rovine risalenti alla sistematizzazione dell’impianto urbano del 1° e ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...