(gr. Φιλιππόπολις) d’Arabia Città fondata dall’imperatore romano Filippo l’Arabo (244 d.C.) nell’Auranitide. Restano alcune rovine presso l’odierna città di Shahbā, in Siria: terme, case con ricchi mosaici, [...] un tetrapilo, un teatro e soprattutto il Philippèion, dedicato al padre dell’imperatore ...
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Dhahrā´n Cittadina dell’Arabia Saudita (12.000 ab. circa), situata presso la costa di el-Ḥasā. Tipico centro pioniero, già in area desertica, deve il suo sviluppo allo sfruttamento dei vicini giacimenti [...] petroliferi di ad-Dammam e Abqaiq. Collegata per ferrovia e strada a Riyad, è nodo di una fitta rete di oleodotti per Capo Tannurah e le Bahrain. Attività terziarie ...
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Città dell’Arabia Saudita (188.430 ab. nel 2004), nel Ḥegiaz, 180 km a SO di Medina, sulla costa del Mar Rosso. Edificata nell’ambito del progetto integrato di sviluppo industriale che la collega ad al-Jubayl [...] sul Golfo Persico (da cui provengono un oleodotto e un gasdotto), è dotata di moderne infrastrutture, di una zona industriale (raffinerie, impianti petrolchimici) e di un porto che si trovano a 15 km dal ...
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Città dell’Arabia Saudita (7.009.100 ab. nel 2022), capitale e capoluogo dell’omonima provincia (404.240 km2 con 8.216.284 ab., cens. 2017), situata a 585 m s.l.m., circa 360 km dalla costa del Golfo Persico, [...] in una vasta oasi ai margini occidentali del deserto di ad-Dahna e alle pendici orientali dei rilievi del Gebel Ṭuwayq.
Sorta in una regione ampiamente coltivata sulla via che collega la Mecca al Golfo ...
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Hadramawt
Grande wadi nell’Arabia merid. con sbocco nell’Oceano Indiano (oggi parte orientale dello Yemen), sede di un regno sudarabico con capitale Shabwah, fiorito tra 3° sec. a.C. e 3° sec. d.C.; [...] zona di produzione dell’incenso, esportato per mare o sulle vie di terra. Fu poi assorbito dal regno di Saba. Numerose iscrizioni attestano un dialetto specifico ...
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Ra’s Tanura Centro dell’Arabia Saudita, nella prov. Orientale, il maggior porto petrolifero del Golfo Persico. È sede di un’importante raffineria, sorta nel 1945, che lavora anche parte del petrolio delle [...] , convogliato a R. a mezzo di un oleodotto sottomarino; altri oleodotti vi provengono dai principali giacimenti dell’Arabia centro-orientale. R. è collegata al Mediterraneo mediante l’oleodotto transarabico (Transarabian pipeline), il più lungo dell ...
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(al-Aḥsā’) Regione storico-naturale dell’Arabia Saudita. Situata lungo la costa occidentale del Golfo Persico con una larghezza media da 70 a 100 km, ha una superficie di quasi 60.000 km2. Dai rilievi, [...] adiacenti alla costa, scaturiscono numerose sorgenti che, specie nelle oasi maggiori (al-Hofuf, al-Qatif), rendono fertile la fascia costiera. Il clima è caldo, a volte malsano. L’economia della regione, ...
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Sana’a (San‛ā’) Città dell’Arabia meridionale (2.779.317 ab. nell'aggl. urb. nel 2017), capitale dello Yemen. È situata a 2350 m s.l.m., su un altopiano, a E del rilievo che orla la sezione sud-occidentale [...] Mar Rosso. La città ha forma allungata da E a O ed è composta da 2 nuclei distinti: a E quello propriamente arabo, che è il centro amministrativo e commerciale; a O quello residenziale, costruito dai Turchi alla fine del secolo scorso e comprendente ...
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(o Heggiàz; arabo al-Ḥigiāz) Regione dell’Arabia Saudita (400-500.000 km2). Comprende la regione nord-occidentale dell’Arabia che gravita sul Mar Rosso, dove sorgono i centri sacri dell’islamismo: la [...] di penetrare nei centri sacri ne ha impedito a lungo la dettagliata esplorazione. Lo H. forma l’estremità occidentale del tavolato arabico. L’imbasamento di questi rilievi è dato da rocce paleozoiche, su cui si stendono a N arenarie e a S graniti ...
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(ebr. Midyān, arabo Madyan) Distretto costiero del Hegiaz, nell’Arabia Saudita. Si affaccia al Mar Rosso sul Golfo di ῾Aqaba, al confine con la Giordania. Regione montuosa e impervia, con una sottile [...] frangia litoranea pianeggiante, forma l’orlo nord-occidentale del tavolato arabico, con elevazioni che si avvicinano ai 3000 m.
Il territorio di M. è già menzionato nell’Antico Testamento, come sede di una popolazione con cui gli Israeliti ebbero a ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...