Pur possedendo un quinto delle riserve mondiali di petrolio, l’oro nero, l’Arabia Saudita è tra i paesi che dispongono delle più scarse risorse idriche al mondo e deve affrontare il problema della desertificazione. [...] sudanese allo scopo di produrre grano, verdura e mangimi animali. Di notevole importanza anche i progetti di desalinizzazione, che richiedono ingenti risorse finanziarie: l’Arabia Saudita, infatti, desalinizza acqua per il 70% del suo consumo totale. ...
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Ra’s Tanura Centro dell’Arabia Saudita, nella prov. Orientale, il maggior porto petrolifero del Golfo Persico. È sede di un’importante raffineria, sorta nel 1945, che lavora anche parte del petrolio delle [...] , convogliato a R. a mezzo di un oleodotto sottomarino; altri oleodotti vi provengono dai principali giacimenti dell’Arabia centro-orientale. R. è collegata al Mediterraneo mediante l’oleodotto transarabico (Transarabian pipeline), il più lungo dell ...
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. Centro dell'Arabia Saudita, sul Golfo Persico. È situata 14 km a NO di Dhahran, cui la collega un tronco ferroviario (che da Dhahran si spinge nell'interno fino a ar-Riyāḍ). Deve la sua importanza al [...] statunitense, che ha la sua sede amministrativa a Dhahran. A D. risiede la manodopera araba addetta all'estrazione del minerale e agli impianti. La popolazione araba si dedica anche alla pesca, all'allevamento e alle colture ortofrutticole. ...
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(al-Aḥsā’) Regione storico-naturale dell’Arabia Saudita. Situata lungo la costa occidentale del Golfo Persico con una larghezza media da 70 a 100 km, ha una superficie di quasi 60.000 km2. Dai rilievi, [...] adiacenti alla costa, scaturiscono numerose sorgenti che, specie nelle oasi maggiori (al-Hofuf, al-Qatif), rendono fertile la fascia costiera. Il clima è caldo, a volte malsano. L’economia della regione, ...
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Sana’a (San‛ā’) Città dell’Arabia meridionale (2.779.317 ab. nell'aggl. urb. nel 2017), capitale dello Yemen. È situata a 2350 m s.l.m., su un altopiano, a E del rilievo che orla la sezione sud-occidentale [...] Mar Rosso. La città ha forma allungata da E a O ed è composta da 2 nuclei distinti: a E quello propriamente arabo, che è il centro amministrativo e commerciale; a O quello residenziale, costruito dai Turchi alla fine del secolo scorso e comprendente ...
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(o Heggiàz; arabo al-Ḥigiāz) Regione dell’Arabia Saudita (400-500.000 km2). Comprende la regione nord-occidentale dell’Arabia che gravita sul Mar Rosso, dove sorgono i centri sacri dell’islamismo: la [...] di penetrare nei centri sacri ne ha impedito a lungo la dettagliata esplorazione. Lo H. forma l’estremità occidentale del tavolato arabico. L’imbasamento di questi rilievi è dato da rocce paleozoiche, su cui si stendono a N arenarie e a S graniti ...
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Regione naturale (ca. 500.000 km2) dell'Arabia, costituita da un altopiano che copre la parte centrale della penisola ad altezza media tra i 600 e i 900 m. Nel complesso digrada da O, ove supera i 1.500 [...] m, verso E. È costituito da steppe, con zone di deserto di sabbie. Le zone più abitate sono la valle che si svolge tra la duplice catena del Gebel Shammar, la valle asciutta dell'Uadi ar-Rimah e le valli ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] limitati, durante la prima metà del sec. III eg. (sec. IX d. C.), alle provincie persiane a sud del Mar Caspio, all'Arabia centrale e ad alcune parti dello Yemen. Quivi lo zaidita Yaḥyà ibn al-Ḥusain, che poi assunse l'epiteto principesco di al-Hādī ...
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(ebr. Midyān, arabo Madyan) Distretto costiero del Hegiaz, nell’Arabia Saudita. Si affaccia al Mar Rosso sul Golfo di ῾Aqaba, al confine con la Giordania. Regione montuosa e impervia, con una sottile [...] frangia litoranea pianeggiante, forma l’orlo nord-occidentale del tavolato arabico, con elevazioni che si avvicinano ai 3000 m.
Il territorio di M. è già menzionato nell’Antico Testamento, come sede di una popolazione con cui gli Israeliti ebbero a ...
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. Centro petrolifero (circa 7.000 ab.) dell'Arabia Saudita, sul Golfo Persico. Situata 14 km a SE di Dammam, è sede dell'organizzazione petrolifera per lo sfruttamento dei vicini giacimenti del minerale [...] ed è capolinea della ferrovia per ar-Riyād e dell'oleodotto transarabico. Ha moderni impianti per la prima depurazione del petrolio. Aeroporto e base aerea statunitense. Il petrolio è l'unica risorsa economica ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...