Storico (Putney, Surrey, 1737 - Londra 1794). Figlio di un'agiata famiglia, frequentò il Magdalen College di Oxford. Dopo la sua conversione al cattolicesimo, completò i suoi studî a Losanna sotto la tutela [...] lontana Cina a cercarvi le ragioni di sommovimenti di popoli che hanno sconvolto la geografia dell'Europa; o fino all'Arabia, per raccontare sulla scorta della fortuna dell'orientalistica del 17º e del 18º secolo le vicende dell'impero islamico. Non ...
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Sultano ottomano (Costantinopoli 1842 - Magnesia 1918). Rinnegati ben presto i principi liberali degli inizi del suo regno, il governo di A. divenne sanguinario, assolutistico e reazionario, tanto da portare [...] di sanguinaria reazione, ammantata di zelo panislamico, che doveva continuare per tutto il suo regno. Midḥat Pascià, esiliato in Arabia, fu ucciso; il parlamento non fu più convocato. Il palazzo imperiale di Yildiz divenne per lungo tempo un centro ...
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Nejd (ar. «altopiano»)
Nejd
(ar. «altopiano») Regione naturale della Penisola Arabica, formata da un altopiano parzialmente desertico che si estende nella parte centrale del Paese, abitato fin dall’antichità [...] prevalere della seconda (1891), nel 1903 ‛Abd al-‛Aziz ibn Sa‛ud riconquistò il Nejd. Dopo le conquiste territoriali successive al 1924, questo divenne parte del regno dell’Arabia Saudita (1932) e Riyad, il suo centro principale, ne divenne capitale. ...
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Espressione adottata dalla stampa occidentale per definire la rivoluzione scoppiata in Tunisia nel dic. 2010. L’inizio della rivolta viene simbolicamente fatto coincidere con il clamoroso gesto di protesta [...] disoccupazione, inflazione), il regime crollava con una velocità straordinaria e il 14 genn. 2011 Ben ‛Alī fuggiva in Arabia Saudita con tutta la sua famiglia. La definizione rivoluzione dei gelsomini, non molto amata dai protagonisti stessi della ...
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bizantino, Impero
Tommaso Gnoli
Una civiltà al crocevia tra l'Europa e l'Asia
Impero bizantino è la denominazione della parte orientale dell'Impero Romano dopo la sua divisione in due grandi sezioni, [...] , e tutto il Vicino Oriente, dal Mediterraneo fino ai monti del Caucaso, al fiume Tigri e al deserto dell'Arabia. L'elenco degli Stati moderni che sorgono oggi in quei territori è impressionante: Croazia, Slovenia, Albania, Grecia, Macedonia, Serbia ...
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Città della Giordania (2.064.582 ab. nel 2017), capitale del regno e capoluogo dell’omonimo governatorato. Dal 1947, quando contava 90.000 abitanti, ha conosciuto un fortissimo incremento di popolazione, [...] sec. a.C. fu chiamata Filadelfia in onore di Tolomeo II Filadelfo. Aggregata sotto Roma alla provincia di Arabia, fu conquistata dagli Arabi nel 635 e riprese il nome di ‛A., divenendo una delle più ricche città carovaniere, grazie alla sua posizione ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida dopo bin Laden
A dieci anni dall’11 settembre 2001 molte sfide attendono al-Qaida. Perso il suo fondatore, Osama bin Laden, quel poco che resta dell’organizzazione centrale deve [...] per mantenere il minimo di operatività. Un asse contro il quale manovreranno sia gli Stati Uniti sia attori regionali come l’Arabia Saudita.
Mantenendo alto il tono nell’arena virtuale, al-Qaida vuol dare l’impressione che sia ancora lei a ispirare ...
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Mutawakkiliti
Dinastia araba zaydita, regnante nello Yemen del Nord dal 1918 al 1962, con capitale Ta‛izz. Fondatore ne fu l’imam zaydita Yahya Muhammad Hamid al-Din, che dichiarò l’indipendenza dello [...] , nel 1962, suo figlio Muhammad al-Badr, dando il via a un conflitto fra forze lealiste e forze repubblicane che durò fino al 1968. Rifugiatosi in Arabia Saudita, Muhammad al-Badr scelse l’esilio in Inghilterra dopo il riconoscimento della Repubblica ...
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YEMEN, Repubblica Democratica Popolare
Paolo Minganti
Stato indipendente dal 1967 con il nome di Repubblica Popolare dello Yemen Meridionale, ha assunto l'attuale denominazione nel 1970. Ha una superficie [...] ). Le tensioni tuttavia continuarono, anche con incidenti e tentativi di rivolta armata. Anche il FLOSY e la Lega del Sud arabo, per quanto privati di molti dei loro capi, non cessarono la loro attività, particolarmente lungo il confine con lo Yemen ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] II (Gerusalemme, che fino al suo innalzamento al rango di patriarcato nel 451 era stata un vescovato suffraganeo di Cesarea), dell'Arabia II (Petra, la cui sede metropolitana fu trasferita a el-Kerak nel Moab) e della Siria I (Tiro). Per il patriarca ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...