falconerìa Arte d'allevare e ammaestrare alla caccia i falconi e dell'andare a caccia con essi. Vi è chi ritiene la f. d'importazione germanica; ma è certo, per testimonianza di Marziale, che non era sconosciuta [...] e poi anche in Italia.
Storia
Alla corte di Federico II furono letti e apprezzati i trattati di f. attribuiti agli arabi Ghatrif e Moamin. Lo stesso imperatore compose un Tractatus de arte venandi cum avibus, che ebbe larghissima diffusione e molte ...
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QAṬAR
Anna Bordoni e Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale, nel settore orientale della penisola arabica. La popolazione del piccolo emirato (744.029 [...] , e in tutto il Medio Oriente, una libertà d'informazione sconosciuta nella regione del Golfo e in molti altri Stati arabi. Nel marzo 1999 le elezioni del Consiglio municipale centrale ammettevano per la prima volta al voto le donne, permettendone ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] conquistatori britannici; le ultime cinque si riferiscono al viaggio di ritorno (sono riedite in Ritorno dall’India. Lettere d’Arabia e d’Egitto, Roma 1992). La seconda lettera sul bramanesimo, assieme alla quinta sull’origine della mitologia indiana ...
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Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita [...] nome di Sebaste (cioè Augusta) e fondò Cesarea sulle rive del mare; partecipò anche a una spedizione militare romana in Arabia (25), ottenendone ulteriori accrescimenti territoriali. Circa nel 18 si recò a Roma presso Augusto e poco dopo accompagnava ...
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MISSILE
Alberto Mondini
(App. III, II, p. 132; IV, II, p. 484)
Missili militari. − Il m. costituisce l'arma più precisa fra tutte quelle sin qui costruite. Negli ultimi anni tale precisione è aumentata [...] Ottanta, si avvia a essere un'opzione per paesi sottosviluppati, come ha dimostrato il lancio dei m. iracheni contro l'Arabia Saudita e Israele durante la Guerra del Golfo (v., in questa Appendice). In campo tattico sono completamente superate le ...
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YAḤYÀ, ibn Ḥamīd ed-Dīn
Ettore Rossi
Imām e re del Yemen. Nato a Ṣan‛ā' nel luglio del 1869 mentre vi regnava il padre Ḥamīd ed-Dīn el-Manṣūr; per la sopravvenuta occupazione turca (1871) fu educato [...] non ebbe la sensazione della necessità di riforme e di modernizzamento del governo e dell'economia. Dotto nella tradizionale cultura araba musulmana, fu poeta lui stesso e giurista. Vittima di un complotto, fu assassinato nei dintorni di Ṣan‛ā' il 17 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Monti Zagros: quest’ultimo, dopo un percorso di 700 km, navigabile a valle di Ahvaz, sfocia nella zona deltizia dello Shatt al-Arab; inoltre il Qezel Owzan (o Safid), il più lungo della riviera caspica se si esclude l’Aras, fiume che segna il confine ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] il Magnifico, che estese il dominio nei Balcani e in Ungheria (giungendo fino alle porte di Vienna nel 1529), nella Penisola Arabica, a Baghdad e in Persia. Egli fece dell’impero o. una delle più grandi potenze mediterranee e rafforzò il sistema di ...
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Città della Repubblica dello Yemen (580.000 ab. nel 2004), capoluogo dell’omonima provincia (634.710 ab. nel 2006). È situata all’estremità meridionale della Penisola Arabica, a ca. 160 km a E di Bab al-Mandab, [...] 1937 divenne colonia britannica, status che mantenne fino al 1963.
Golfo di Aden Vasta insenatura del Mare Arabico occidentale, lunga 800 km, tra la costa meridionale dell’Arabia a N e la penisola somala a S. All’apertura orientale è ampia ca. 500 km ...
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All'inizio del 1960 il primo ministro britannico, H. Macmillan, cercò di rivitalizzare e rilanciare con una serie di viaggi, nell'Asia, in Oceania e negli ex-possedimenti africani, la coesione tra gli [...] australe il Sud Africa rimpiazza l'egemonia inglese, mentre il controllo britannico diminuisce anche nell'Arabia meridionale, dopo l'unione di Aden alla federazione araba del sud, e nel sud-est asiatico: in questa zona scoppia una grave tensione tra ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...