Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] diversa: il Nord, saldamente in mano a un’oligarchia arabo-islamica e orientato verso l’Egitto, progredì maggiormente sul aveva portato a ripetuti scontri tra milizie filogovernative arabe e popolazione musulmana non arabizzata. La conflittualità ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] l’influsso del diritto romano.
664: con l’assedio di Bisanzio si affaccia nel mondo mediterraneo l’Islam.
711: gli Arabi distruggono il regno dei Visigoti in Spagna.
728: donazione di Sutri al papa da parte del re longobardo Liutprando: inizio del ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] ) e da strumenti di piccole dimensioni (raschiatoi, sferoidi poliedrici ecc.).
Storia
La fascia costiera del K. fu in relazione con gli Arabi e con i Persiani (dall’8° sec.), quindi con i Portoghesi, i quali nel 1505 conquistarono Mombasa e nel 1509 ...
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Vedi Bangladesh dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Bangladesh è una repubblica democratica indipendente del Commonwealth ed è il terzo paese a maggioranza musulmana più popoloso del mondo, [...] – superiori al 10% del pil bengalese. Tali rimesse provengono principalmente dai paesi del Medio Oriente (in primis dall’Arabia Saudita), dagli Stati Uniti e da alcuni paesi europei.
Il Bangladesh intrattiene rapporti commerciali molto stretti con l ...
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DARDANO, Achille
Elio Migliorini
Nacque a Firenze il 3 luglio 1870 da Pio e Annetta Vigna. Dopo aver terminato il liceo a Roma, prese parte a un concorso della Società geografica italiana nel 1890 che [...] pubblicava lo schizzo schematico dimostrativo del bacino idrografico dell'Uebi Scebeli (1:3 milioni) e una carta dell'Asia Minore, Arabia e regioni contermini (1:6 milioni), seguita nel 1920 da una carta più dettagliata (1:3 milioni) dell'Asia Minore ...
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Vedi Ciad dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Ciad ha ottenuto l’indipendenza dalla Francia nel 1960. Situato agli estremi settentrionali dell’Africa centrale e senza sbocchi sul mare, il [...] molto elevati. Con il 6,5% del pil nel 2009, il Ciad si è posizionato alle spalle soltanto di quattro paesi nel mondo: Arabia Saudita (11,2%), Oman (7,7%), Israele (6,9%) e Timor Est (6,8%). Un dato molto significativo, specie in un paese ancora ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] degli antichi erano limitate, e vaghe e confuse erano le notizie intorno alla regione sorgentizia del Nilo. Ma già con la conquista araba, a partire dalla metà del 7° sec. d.C., sia per l’intensificarsi dei traffici sia per i viaggi compiuti nell ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] ) e dagli introiti del turismo (6,5 milioni di ingressi nel 2006). Gli scambi più intensi si svolgono con Francia, Spagna, Arabia Saudita, Cina, Italia e Germania.
Le tracce più remote di vita umana risalgono a una fase certamente molto antica del ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] non dichiarato dell’amministrazione britannica era quello di unire, almeno in parte, il S. all’Uganda, mantenendolo fuori dall’influenza araba. I militari saliti al potere in Egitto con il colpo di Stato del luglio 1952 si accordarono con le autorità ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] con la dissoluzione dell'URSS, erano rimasti l'unica superpotenza mondiale. La vittoria nel Golfo, l'avvio del processo di pace arabo-israeliano che proseguì con successo nel 1992, la cooperazione con il leader russo El'zin che portò alla firma di un ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...