SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] il genere gnomico ed Esopo per il favolistico, fra gli Arabi Luqmān, ecc. A questa comune credenza si sarebbero uniformate ha fatto sì che i Salmi siano divenuti non solo il libro classico di preghiere sia per la pietà ebraica sia per la cristiana, ma ...
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GEREMIA (ebr. Yirmĕyāhū, o abbreviato Yirmĕyah; greco ‛Ιερεμῖας; Vulgata Jeremias; scrittori cristiani anche Hieremias)
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Profeta israelita, autore del libro della Bibbia [...] ricercatezze letterarie. Il suo ebraico è ancora il classico sebbene vi compaiano tracce di decadenza, che lasciano I, pp. 349-357 358-364 (Venezia 1896); l'altro è in arabo a caratteri siriaci (karshūnico), ed è stato pubblicato da due mss. del sec ...
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Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] significato stesso di regionalizzazione hanno perso, nel senso classico del termine, significato e identità perché sono cambiati assi Ovest-Est e Nord-Sud; nell'Egitto, per il mondo arabo; nell'Unione Indiana e nel Pakistan per l'Asia meridionale; ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] καὶ 'Ιχνηλάτης, dovuto a una falsa interpretazione etimologica delle forme arabe Kalīlah e Dimnah, e fonte a sua volta di un' per l'estrema artificiosità dello stile, ed è un classico modello della più barocca prosa persiana, da allora prevalsa nell ...
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UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] prima del Nome. Quest'ultimo è il caso del latino classico. Per dirla più tecnicamente, nelle lingue le teste di tutti le lingue del mondo), talune lingue ne hanno solo tre (così l'arabo e il groenlandese). Quando le vocali sono tre, esse sono per lo ...
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NEǴD (o naed; A. T., 91)
Giuseppe STEFANINI
Carlo Alfonso NALLINO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Regione naturale dell'Arabia, con carattere di altipiano (e tale appunto è il significato di naǵd in arabo), [...] Asīr montuoso, Tihāmah del ‛Asīr. È monarchia assoluta del tipo classico musulmano. Dal 1925 lo stato (escluso il Ḥigiāz) è , sotto la guida di ‛Abd al-‛Aziz, l'attuale re dello "stato arabo sa‛ūdiano", noto in Europa col nome di Ibn Sa‛ūd, il quale ...
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LEÓN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
*
Città della Vecchia Castiglia, oggi capoluogo di una Provincia; conserva nel nome il ricordo della sua origine romana. La città, che sorge a 838 [...] O.), occupa esattamente il luogo dell'antico centro romano la cui cinta aveva la forma del classico rettangolo (380 m. da N. a S., su 705 m. da E. a Bermudo II, il regno fu invaso più volte dall'arabo al-Manṣūr e Bermudo II costretto a pagar tributo ( ...
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QIMCHI (Qimḥī)
Umberto Cassuto
Famiglia ebraica di origine spagnola, notevole per aver dato alla scienza diversi filologi ed esegeti. È dubbio se la vocalizzazione Qimḥī sia esatta, o se sia invece da [...] composto un commento al formulario delle preghiere ebraiche. Tradusse dall'arabo in ebraico i Doveri dei cuori di Baḥyà ibn Pāqūdāh.
, nonostante gli attacchi di alcuni avversarî, il testo classico per lo studio della lingua ebraica, e servì di ...
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GALENA (lat. galena)
Alberto Pelloux
Composizione chimica: solfuro di piombo; PbS. Composizione centesimale: Pb = 86,6%.S = 13,4%. La galena perfettamente pura è assai rara, il minerale essendo quasi [...] del tutto prive d'argento (archifoglio, fr. alquifous, dall'arabo al-koḥl, da cui anche alcool [v.]); altre costituiscono evidente. Nella miniera di Monteponi in Sardegna si ha un classico esempio di un giacimento colonnare. Quivi le masse di galena ...
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T
- Diciottesima lettera dell'alfabeto italiano e diciannovesima di quello latino e di quello greco. Nell'alfabeto fenicio era la ventiduesima e ultima lettera e aveva una forma a croce di S. Andrea; [...] e in lingue indiane moderne, e a quella che aveva nel greco classico la ϑ (derivata dalla teth fenicia), passata poi nel greco moderno e spirante interdentale; le lingue semitiche meridionali (arabo, etiopico) hanno inoltre la cosiddetta enfatiea, che ...
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sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...