Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] . Fugier, 1963; v. Benveniste, 1969 e in genere per l'area classica la recente messa a punto di Dihle: v., 1988) i due termini- ḥrm si ritrova anche in arabo, almeno a partire dal Corano, come base della terminologia araba del sacro. La città della ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] di bronzo dalla stanitsa Nekrasovskaja con scene di mitologia classica (lavoro romano del sec. I a. C.), Vero, una testa di matrona (cosiddetta Siriaca), i busti di Filippo l'Arabo e di Balbino. Fra i ritratti di epoca anteriore si distingue un busto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] pervenuti dimostrano che l'abate di San Bavone era molto interessato alle opere di scienza naturale dell'Antichità classica, del mondo arabo e dell'Occidente medievale; il Rinascimento era ormai alle porte.
In effetti, l'interesse per la scienza nei ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] di questa formula descrittiva, è importante però caratterizzare appieno la selezione che fu operata fra le opere arabe 'classiche' che erano potenzialmente accessibili e considerare la presenza in questa 'biblioteca' di testi di livello elevato. Nel ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] ) sullo sviluppo dell'ornamentazione in Egitto e nel mondo arabo, il suo interesse va all'arte ‛anonima' all' due figure viste frontalmente e una di tergo trapassa dalla figurazione classica delle tre Grazie a quella di Ercole al bivio. Appoggiandosi ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] tempo, o sorprendentemente disinteressati a una musica che non fosse pura classicità o intrattenimento, non è raro oggi e non lo è indonesiana Rashidah Ibrahim (n. 1954), che usa un flauto arabo in Music for ney and chamber orchestra (1995), oppure ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] antichità del tessuto abitativo della penisola, che risale spesso all'epoca classica o al Medioevo, fanno sì che le città, grandi e piccole il regno normanno di Palermo lo ha associato all'apporto arabo, e ancora l'impero svevo e il regno angioino di ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] comportamenti e modalità esemplati, una volta per tutte, dal mondo classico. In questo il sermo s'è fatto dialogo, nel quale ove s'insegna a "lezer e scriver in moresco", in arabo. Indaffarati a Rialto gli operatori commerciali, i mercanti. Attivo, ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] al mondo islamico, per il decomporsi dell'immenso Impero arabo, dall'VIII secolo in poi, in emirati autonomi, della corte, ed è questo il sistema curtense storiograficamente denominato classico, quando cioè il massaro, fosse schiavo o fosse libero, ...
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La radio nel mondo
Giovanni Cordoni
A oltre ottant’anni dalla nascita delle prime emittenti, e dopo l’affermazione di alcuni media che sembravano destinati a ridimensionarne il ruolo, la radio si conferma [...] sono completamente nuovi, ma la maggior parte di essi, dal Classic rock all’Urban AC, passando per All sports, New AC/ comparsi anche i primi network. Il Libano è il primo Stato arabo ad aver liberalizzato l’etere e permesso la diffusione di una ...
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sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...