LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] ̱alīfa al-Tillīsī (n. 1930).
Il teatro è apparso dalla fine degli anni Cinquanta con rappresentazioni, in arabo sia letterario che dialettale, che esaltano la lotta contro l'occupazione straniera, mentre opere non gradite al regime venivano e vengono ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] suo nome al gruppo montagnoso del Sinai (ebraico Sīnai; gr. Συνᾶ; arabo Ṭūr Sīnā), che sorge nella parte meridionale di essa. Nella Bibbia l'egiziano, di cui rappresenterebbero una varietà dialettale. In secondo luogo l'inverosimiglianza che da ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] esse sono avversate dagli Sciiti e dagli Ibāditi (v.).
In arabo, e quindi nelle varie lingue musulmane, la confraternita è detta Rinn, Marabouts et Khouan, Algeri 1884 (khouan è la pronunzia dialettale algerina di ikhwān, su cui v. sopra); O. Depont e ...
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Con questo nome s'intendono quelle lingue del Caucaso e delle regioni immediatamente adiacenti, che per struttura grammaticale e per il vocabolario si staccano così notevolmente dalle lingue d'origine [...] ne presenta quattro. Nel curino si trovano pure differenze dialettali, che tuttavia non ostacolano l'intercomprensione. Si noti che gutturali (come il ch tedesco e un q simile all'arabo) e velari fanno delle lingue caucasiche le più ricche di ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] Battista, nel qual caso Zane sarebbe soltanto la forma dialettale veneta di Giovanni.
Caratteristiche del P. G. nella re cristiano Abdeselib (que quiere dizer servo de la Cruz = arabo ‛Abd aṣ-ṣalīb) sovrano etiope di muchas ciudades de Christianos ...
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- È la prima lettera dell'alfabeto romano e di quasi tutti gli altri. Essa deriva, come la maggior parte delle altre lettere, dal fenicio, attraverso il greco. Il nome che ha in greco, alpha (ἄλϕα), non [...] nome che esso ha in ebraico (aleph) e in arabo (alif). La recente scoperta d'iscrizioni fenicie ancora più antiche ) in una parte del dominio linguistico greco, cioè nel gruppo dialettale ionico-attico, mentre negli altri dialetti ā si è mantenuta ( ...
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GAT (arabo Ghāt; A. T., 113-114)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Oasi della Libia interna, nella parte occidentale del Fezzan, a 430 km. a OSO. di Murzuch (550 per la carovaniera, che risale l'Uadi [...] sede di comando di sottozona, possiede una scuola italo-araba con insegnante italiano ed è dotata di stazione radio, città di Gat è un dialetto berbero che fa parte del gruppo dialettale tārgī, ed ha una sua fisionomia, tra le cui caratteristiche ...
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Misura di capacità dell'Egitto e del Sūdān anglo-egiziano, adoperata esclusivamente per gli aridi, giacché i liquidi si misurano e si vendono a peso. Equivale ora a 198 litri; corrisponde nel nome alla [...] Cairo, calcolato allora a litri 197,7477 o, in cifra tonda, 198.
L'ardabb si suddivide in: 6 waibah (pronunz. dialettale wēbah) = 12 kailah (pr. dial. kēlah) = 24 rub‛ = 48 malwah = 96 qadaḥ = 1536 kharrūbah = 3072 qīrāṭ. Tuttavia si deve osservare ...
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. Pronunzia dialettale dell'arabo letterario barābirah (al singolare bárbarī, cioè "oriundi di Barbar o Berber" nell'alta Nubia), nell'uso italiano d'Egitto barberini, nell'uso francese barbarins; è il [...] e di elementi negri, ma con fondo prevalente dell'antica razza anteriore all'invasione araba. Gli el-Kunūz (el-Kenūz) o Benī Kanz sono, anzi, un ramo degli Arabi Rabī‛ah, immigrati in Egitto nel sec. IX dell'era volgare, e scesi fino ad Aswān, ove ...
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Pellegrini, Giovan Battista
Maurizio Trifone
Linguista, nato a Cencenighe (Belluno) il 23 febbraio 1921. Ha studiato all'università di Padova alla scuola di C. Tagliavini e poi all'università di Pisa, [...] modello di classificazione quadripartito (dialetto, koiné dialettale, italiano regionale e italiano standard), 1967); Saggi sul ladino dolomitico e sul friulano (1972); Gli arabismi nelle lingue neolatine con particolare riguardo all'Italia (2 voll., ...
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qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...
casba
(o kasba) s. f. [forma italianizz. dell’arabo qaṣba «fortezza», che è la pronuncia dialettale dell’arabo class. qaṣaba; sono adottate talvolta anche le grafie francesi qasbah e kasbah]. – In generale, la parte interna di una città, o...