Denominazione generale nel Sūdān egiziano e lungo le coste africane della parte meridionale del Mar Rosso (p. es. nella Dancalia) per designare una lettiera di legno, a quattro piedi bassi e talora elegantemente torniti, coloriti e dorati, sulla quale viene teso del cuoio o viene posto un reticolato di legno o di corde, che tiene le veci di materasso. Può essere derivato originariamente dal letto-piattaforma ...
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Genere della famiglia delle Borraginacee, tribù delle Anchusee, che trae il suo nome da una specie tintoria, l'Alkanna tinctoria Tausch., la corteccia della cui radice contiene una sostanza colorante rosso-violacea che serve a colorire olî e pomate; in tecnica microscopica, sciolta nell'alcool e nell'acido acetico glaciale (tintura di alcanna), serve come reattivo delle resine, che colora in rosso ...
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Soprannome sotto cui è noto un eretico del Khorāsān (Persia nord-orientale) a nome ‛Aṭā', che sotto il califfato del ‛abbāside al-Mahdī (158/775-169/785) capeggiò una rivolta contro l'autorità islamica, in base a una dottrina di successive incarnazioni della divinità, attraverso apostoli e profeti, sino a lui stesso.
Questa dottrina si riconnette con tutto un gruppo di correnti eterodosse (sciite estreme, ...
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LARACHE (arabo al-‛Arā'ish; A. T., 112)
Attilio Mori
Città e porto del Marocco Spagnolo, sulla costa dell'Atlantico, a 23 km. a nord del confine col Marocco Francese, presso la foce (riva sinistra) del [...] (sebbene questo effettivamente sorgesse sull'opposta riva del fiume), colonia imperiale sotto i Romani e poi, dopo la conquista araba, importante scalo marittimo. La città attuale ebbe origine sulla fine del sec. XV per opera dei Portoghesi che vi ...
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MASTABA (dall'arabo maṣṭabah "banco")
Giulio Farina
Nome dato dagli Egiziani moderni alla tomba di Šepseskôef a Saqqārah, Maṣṭabat el-fara‛ūn, creduta un colossale sedile di un faraone; esteso poi alle [...] antiche sepolture a tronco di piramide.
La maggior parte sono in pietra, con un rivestimento in blocchi di calcare fino. In origine erano piene, salvo il pozzo di 3-30 m. che immetteva nella camera del ...
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ṬARAFAH
Francesco Gabrieli
. Poeta arabo preislamico (sec. VI d. C.), della tribù dei Bakr. La sua vita è avvolta di leggende, molte delle quali lo mettono in rapporto con il re di al-Ḥīrah ‛Amr ibn [...] Hind, per ordine del quale il poeta avrebbe incontrato poi la morte per averlo offeso. Pochissimo di storico è dato, in realtà, sceverare da questi dati della tradizione. Tra le sue poesie, che già filologi ...
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SAQQĀRAH
Giulio Farina
. Villaggio arabo che dà il nome a una parte della necropoli dell'antica Menfi, non derivato, come spesso si ripete, dal dio egiziano Zôker. Questa regione si estende da Abū Ṣīr [...] a nord sino a Daḥshūr a sud, per circa 8 km. Comprende tra l'altro: il serapeo, la piramide di Atôte, quella a scaglioni di Sôśer, quelle di Wenjóś, di Pjôpe I, di Mernerîe I, di Jîbe, di Pjôpe II, di ...
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NIẒĀM aI-MULK (in arabo "ordinamento dell'impero")
aI-MULK Soprannome onorifico (laqab) del celebre visir al-Ḥasan ibn ‛Alī, nato nel 1018, ucciso da un emissario degli Assassini nel 1092 d. C. Fu ministro [...] dei sultani selgiuchidi Alp Arslān e Malikshāh, al cui servizio spiegò una notevole opera politica e amministrativa. Si deve in gran parte a lui il maggior fiore della potenza selgiuchide in Persia e nel ...
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MEDDĀḤ
Ettore Rossi
. Vocabolo arabo (maddāḥ), che propriamente significa "colui che canta le lodi" (di Dio o d'altri), ma che in Algeria ed Egitto è dato a poeti cantori erranti e in Turchia ai cantastorie [...] abili nell'imitare voce e gesti dei personaggi, ossia una specie di mimi. In Turchia l'arte dei meddāḥ, detti anche muqallid imitatore, parodista", si sviluppò sia presso il popolo sia alla corte dei sultani. ...
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Fondo Monetario Arabo
Origini, sviluppo e finalità
Il Fondo monetario arabo (Amf) è un’organizzazione panaraba creata dal Consiglio economico degli stati della Lega Araba. L’accordo istitutivo è stato [...] almeno una volta all’anno e cooperano direttamente con il Consiglio economico, il Consiglio dell’unità economica araba e il Fondo arabo per lo sviluppo economico e sociale (Afesed).
Il Consiglio dei direttori esecutivi è costituito da otto membri ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.