GIUBBA (dall'arabo giubbah "sottoveste di cotone"; fr. veste; sp. casaca; ted. Jacke; ingl. coat)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Antica veste da uomo e anche da donna, di origine orientale, specie di tunica [...] con maniche che fu portata dapprima sotto altri vestiti come una seconda camicia. La giubba si metteva anche sopra all'armatura ed era allora di cuoio di Cordova con piastre di ferro, e imbottita (jupe). ...
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HAMADĀN (in arabo Hamadhān, A. T., 81-92)
Giuseppe Caraci
Provincia e città della Persia occidentale, sul rovescio dello Zagros, dove gli ultimi sproni di questo si affacciano all'altipiano interno. [...] Dalla lunga fascia montuosa che forma a O. il confine verso il finitimo Kermānshāh, e si aderge nell'elevato (3260 m.) picco granitico del Kūh-i Alvand (Elvend, l'Orontes delle fonti classiche), le acque ...
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Vocabolo designante coloro che ammettono nel Corano un senso "interno" (bāṭin), cioè recondito o esoterico, da ricavarsi mediante il ta'wīl o interpretazione allegorica. Ma in modo più particolare designa [...] per i numerosi e importanti moti politici da essi suscitati e per gli stati da essi fondati: stato dei Cármati nell'Arabia orientale (al-Aḥsā') negli anni 899-1030; principato dei Batiniti o Isma‛īliti nella Persia settentrionale presso il Mar Caspio ...
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Figlio d'Isacco e Rebecca, e gemello di Giacobbe. La Bibbia narra (Genesi, XXV, 22 segg.) di una specie di antagonismo fra i due fratelli, cominciato fin dal seno materno: il primogenito, Esaù ("irsuto"), nacque rosso e villoso, atto alla vita campestre e venatoria; Giacobbe era invece d'indole mite e domestica. Un giorno, reduce dai campi stanco e affamato, E. trova il fratello che mangia un piatto ...
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KARS (nell'antico alfabeto arabo Qārs; A. T., 73-74)
Ettore ROSSI
Sergio PUSKAREV
Città dell'Anatolia orientale, capoluogo del vilâyet omonimo. Il vilâyet di Kars produce ed esporta in notevole quantità [...] frumento, orzo e avena, formaggi e burro; è ricco di bestiame ed esporta lana e pelli. È diviso nei seguenti cazà: Kars, Ardahan, Arpaçay, Posof, Çïldïr, Sarïkamïs, Kaǧïzman, Göle. La città di Kars è collegata ...
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NUSAYBIN (arabo Naṣībīn; gr. Νίσιβις; A. T., 73-74)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
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Città della Turchia nel vilâyet di Mardin situata presso il confine con la Siria a 430 m. s. m.; sorge ai piedi del versante [...] Gioviano dovette cederla ai Sassanidi, sotto i quali rimase fino alla conquista araba nel 18 eg., 639 d. C. Il cristianesimo vi penetrò per dei secoli V-VII. Dopo la conquista araba Nusaybin divenne importante centro economico e militare, costituendo ...
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Misura di capacità dell'Egitto e del Sūdān anglo-egiziano, adoperata esclusivamente per gli aridi, giacché i liquidi si misurano e si vendono a peso. Equivale ora a 198 litri; corrisponde nel nome alla artaba (v.) dei Greco-Egiziani dell'età tolemaica e bizantina. Nel periodo musulmano, fino ad oltre la metà del secolo scorso, la misura dell'ardabb variò di provincia in provincia; in qualche luogo ...
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Arma da offesa, inastata, che si compone di un ferro fermato all'asta, foggiato superiormente a spuntone, a spiedo, o a lancia acuta e tagliente da ambe le parti, e che, presso il punto d'attacco, ha una specie di corta scure da una parte e una o più punte dall'altra. Invece della piccola scure, alcune alabarde hanno una mezzaluna a corna appuntite. Questa arma bianca, efficacissima per caricare il ...
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Nell'uso odierno sta a designare l'ufficiale di marina che ha un alto comando in mare: della flotta, o d'una squadra, o di altri importanti raggruppamenti navali. Nata nel secolo XI in Sicilia, si riscontra la voce latinizzata di admiratus nella marina di Ruggero I il Normanno, che insignì Giorgio di Antiochia del supremo titolo di admiratus admiratorum per portare la guerra per mare a Costantinopoli. ...
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ḤAMMĀDITI (arabo Banū Ḥammād)
Francesco Beguinot
Nome d'una dinastia fondata da Ḥammād ibn Bulugghīn (comunemente scritto Bologguin dai Francesi) che nel sec. XI e parte del XII d. C. dominò in una zona [...] che ebbe un certo splendore anche artistico. Ma essendo questa troppo esposta ai colpi dei Berberi nomadi e specialmente degli Arabi sopravvenuti nell'Africa del nord con l'invasione dei Benī Hilāl (v.), la capitale fu trasportata a Bugia, che venne ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.