ana
Enrico Malato
. Dall'arabo anā, " pena che abbatte ", il sostantivo con significato analogo - o più esattamente di " travaglio ", " sforzo ", " affanno ", documentato in altri testi del Due e Trecento [...] (per esempio, Bonagiunta, Antonio Pucci) - è usato soltanto nel Fiore e nel Detto, sempre in rima. Nel senso proprio in Fiore XC 14 Ma già religïone... / grana nel cuor umile e piatoso, / che 'n trar sua ...
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IBN KHALDŪN
Michelangelo Guidi
. Forma abbreviata del nome del celebre storico arabo ‛Abd ar-Raḥmān ibn Muḥammad ibn Khaldūn (quest'ultimo è nome del lontano capostipite della famiglia, passato dal [...] e il sedentario, i cui caratteri e le reciproche reazioni appaiono così chiari e ricchi di conseguenze nella storia della conquista araba e in quella dell'Africa del nord. In tali tipi di civiltà egli indaga poi le forze di propulsione (prima tra ...
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Segno o simbolo scritto, che rappresenta lo zero o una delle nove unità nel sistema di notazione numerica decimale; il vocabolo si applica anche al numero rappresentato da una o più cifre. Spesso quei [...] può dedurne con certezzu che le cifre, almeno a scopo di calcolo, fossero allora già usate fuori dell'India. Certo è che gli Arabi, invadendo e conquistando verso la metà del sec. VII la Mesopotamia, la Siria, la Palestina e l'Egitto non vi trovarono ...
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calibro
càlibro [Der. dell'arabo qa-lib "forma del fonditore"] [MTR] [FTC] Dal signif. originario di diametro interno di una bocca da fuoco il termine è passato, attraverso il signif. di strumento per [...] misurare il diametro anzidetto, a indicare dispositivi e strumenti, di vario tipo, per misurare diametri interni ed esterni e, generic., lunghezze. ◆ [MTR] [FTC] C. a corsoio: strumento per misurare dimensioni ...
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RACHMANI (῾Ραχμάνι, dall'arabo Raḥman, tramite il turco)
L. Guerrini
Località preistorica della Tessaglia settentrionale, situata in una vallata non lontana da Larissa e dal fiume Peneo, a S della catena [...] dell'Ossa.
La modesta altura (magoula) adiacente al piccolo villaggio di R. aveva attratto l'attenzione del Lolling già alla fine del secolo scorso (cfr. Ath. Mitt., 1887, p. 100); una campagna di scavo ...
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tamburo
tamburo [Der. dell'arabo tunbur strumento musicale a percussione e a corde, di origine persiana] [LSF] Denomin. di vari oggetti la cui forma cilindrica ricorda quella dell'omonimo strumento moderno [...] a percussione. ◆ [FTC] [MCC] Nelle costruzioni meccaniche, corpo cilindrico o leggermente conico, con superficie esterna liscia o variamente scanalata, fisso o rotante, che ha funzioni diverse nelle varie ...
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aql
‛aql
Termine arabo che significa «intelletto» o «intelligenza». Il termine è riconducibile per lo più al greco νοῦς e indica sia la facoltà preposta alla comprensione (razionale o intuitiva) del [...] con lo stesso Dio, coincide. La riflessione sull’intelletto è uno dei temi più importanti nel pensiero espressosi in lingua araba in quanto fonda a un tempo la gnoseologia, l’etica, l’escatologia, la profetologia, l’angelologia e la dottrina della ...
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TAFHA (῾Επτάπηγον; donde l'arabo Tabça, che sta alla base della forma ebraica)
B. Pugliese
Località della Palestina (Israele) sulla riva settentrionale del lago di Tiberiade. Fin dal IV sec. d. C. è [...] al IV secolo. La basilica cadde in rovina intorno al VII sec. a causa dell'invasione persiana e dell'occupazione araba.
Nella pianura circostante, ricchissima di acque sorgive, si notano resti di numerosi castelli d'acqua del tardo periodo romano, o ...
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HEBRON (ebr. Hebrōn, arabo el-Khalīl; la città dell'"Amico di Dio", cioè Abramo)
M. Avi-Yonah
H. è la principale città delle montagne di Giudea, situata all'incrocio della strada dello spartiacque (la [...] "Strada dei Patriarchi") con le strade trasversali che conducono da una parte a Gaza e Ascalon e dell'altra a Engaddi e al Mar Morto.
Secondo la Bibbia (Num., xiii, 22), H. fu fondata sette anni prima ...
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DAΚHLA (arabo «l'oasi interna», per distinguerla da quella di Kharga, «l'oasi esterna», distante c.a 180 km)
E. Bresciani
Oasi a O della valle del Nilo, aveva un ruolo fondamentale per l'Antico Egitto [...] come punto di partenza e di arrivo per le strade che conducevano verso Sud, da dove arrivavano i prodotti esotici africani (quelli di Punt), e verso Ovest e la Libia, da dove arrivavano il vino e l'olio.
Non ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.