(ar. Alf laila wa laila) Titolo di una celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° sec. attraverso la libera traduzione francese [...] egiziano nel tardo Medioevo), altre ancora di scarso valore. Benché l’opera non rifletta in realtà il più autentico arabismo antico e medievale, la raccolta ha avuto in Europa immensa fortuna e resta comunque un classico della letteratura universale ...
Leggi Tutto
. Vocabolo arabo significante Dio (inteso come il Dio unico, il Dio del monoteismo) e, con l'islamismo, penetrato presso tutti i popoli musulmani; esso è parimenti usato da cristiani ed ebrei di lingua [...] ) e da quello religioso, è considerato come una contrazione di al-Ilāh "il Dio" (per eccellenza); contrazione già esistente nell'Arabia pagana prima di Maometto e forse aiutata nel suo nascere da forme di suono analogo per significare Dio in parecchi ...
Leggi Tutto
. Vocabolo arabo che significa un bacino d'acqua dolce sia naturale sia artificiale, un piccolo lago, ed è quindi frequente nella nomenclatura geografica; quando è seguito da un nome in genitivo si pronunzia [...] coranico) Qārūn", nella provincia egiziana del Fayyūm. La località detta La Berca nelle immediate vicinanze di Bengasi è appunto un arabo al-Birkah; si tratta d'antico stagno poi prosciugato. La parola è entrata sin dal Medioevo, e con lo stesso ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] Marca Spagnola (a Vic, forse anche a Ripoll e altrove), può essere stato tra i primi a leggere traduzioni di opere arabe e a introdurre l'astronomia araba al di là dei Pirenei.
La lettera a Lupitus non è la sola che qui ci interessi; ancora nel 984 ...
Leggi Tutto
Vocabolo arabo che significa "occhio" e "sorgente". Nel primo senso entra come componente di alcuni nomi onorifici (laqab) di persona usati in Persia: ‛Ain ud-Dawlah "l'occhio della dinastia" (o "dello [...] per l'antica Anazarba nella Cilicia di SE. (Asia Minore) ed ‛Aintāb, in territorio turco a nord di Aleppo. Nei dialetti arabi del Marocco e del Sahara occidentale il vocabolo è anche pronunziato ‛īn, quindi il nome della famosa oasi di Insalah, cioè ...
Leggi Tutto
MU‛ĀWIYAH
Francesco GABRIELI
Califfo arabo, figlio di Abū Sufyān, nato nei primi anni del sec. VII d. C., fondatore della dinastia califfale degli Omayyadi (v.). Entrò nella vita politica allorché fu [...] M., avendo riportato successi diplomatici e politici ancor più che militari, era già di fatto padrone di buona parte dell'impero arabo, che resse poi come incontrastato sovrano sino alla morte (ragiab 60, aprile 680 d. C.).
M. è per varî riguardi una ...
Leggi Tutto
ḤAYYŪG, Hĕhūdāh Ben Dāwīd (in arabo Abū Zakariyyā' Yaḥyà ibn Dāwūd)
Umberto Cassuto
Grammatico ebreo della fine del sec. X e del principio dell'XI. Nato a Fez, visse a Cordova: le date precise della [...] delle radici anche nella lingua ebraica, riuscendo così a chiarire i complessi fenomeni che presenta in ebraico la coniugazione verbale.
Scrisse, in arabo: 1. Kitāb al-af‛āl dhawāt ḥurūf al-līn (libro dei verbi con radicali deboli); 2. Kitāb al-af‛āl ...
Leggi Tutto
Ibn Bashkuwal
Ibn Bashkuwāl
Biografo arabo di Spagna (Cordova 1101 - ivi 1183). Fu maestro di Averroè. La sua principale opera a noi giunta è un dizionario biografico dei dotti arabo-spagnoli (Kitāb [...] al-Ṣila) ...
Leggi Tutto
KITĀB
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che significa uno scritto qualsiasi, anche una lettera missiva, e inoltre un libro; in quest'ultimo senso è frequentissimo nei titoli di opere in arabo o [...] in altre lingue di popoli musulmani. Nel Corano ricorre anche nel significato di testo sacro rivelato da Dio, scrittura sacra; quindi al-kitāb è il Corano; ahl al Kitāb "la gente della Scrittura (sacra ...
Leggi Tutto
. Vocabolo arabo che significa "mare" e si applica anche ai grandi laghi; p. es. Baḥr Lūṭ "il mare di Lot" è il Mar Morto. In Egitto e nel Sūdān è adoperato anche nel senso di grande fiume (il mare vien [...] il Nilo "nero", tale essendo il significato di azraq nei dialettì arabi sudanesi, non "azzurro" come in arabo letterario), Baḥr al-Ghazāl "il fiume delle gazzelle" Baḥr al-‛Arab "il fiume degli Arabi" Baḥr az-Zarāf "il fiume delle giraffe", Baḥr al ...
Leggi Tutto
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.