MIḤRĀB
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che nell'età preislamica indicava, fra l'altro, anche una nicchia cristiana con la statua o l'immagine d'un santo, e che nell'islamismo passò a designare [...] la nicchia posta in una delle pareti interne della moschea per indicare la qiblah, ossia la direzione della Mecca, verso la quale deve essere obbligatoriamente rivolto il viso di chi compie la preghiera ...
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QIBLAH
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che propriamente significa il tratto d'orizzonte che sta di fronte a un osservatore, ma che nel linguaggio tecnico dei musulmani designa la direzione della [...] che ne siano note approssimativamente la latitudine e la longitudine) è quindi trattato con varî metodi in tutti i libri arabi d'astronomia e di determinazione del tempo; sui varî procedimenti matematici, v. C. Schoy, art. Qibla, in Encyclopédie de l ...
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MITHQĀL
Carlo Alfonso NALLINO
. Vocabolo arabo che, dal suo senso primitivo di peso in generale, passò (dopo la metà del sec. I eg., VII d. C.) a designare un peso e una moneta particolari. Il peso [...] è quello di 4,25 grammi, comprendente 24 qīrāṭ e ancora oggi adoperato con lievi varianti per i metalli preziosi e le gemme: ora in Egitto è di gr. 4,6801, in Algeria di gr. 4,679, in Siria di gr. 4,8. ...
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Elnath
Elnath 〈elnàt〉 [Der. dell'arabo el-nath "il toro"] [ASF] La stella β della costellazione del Toro (β Tauri), di magnitudine 1.8, declinazione 29° N, ascensione retta 5h 24m. ...
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GABELLA (lat. medievale cabella, dall'arabo qabālah "imposta")
Luigi Nina
Rifacendosi al Medioevo e anche al periodo immediatamente successivo, troviamo la parola usata per esprimere molteplici forme [...] di contribuzione non legate da alcun rapporto d'identità; essa serviva perciò indifferentemente a esprimere così un'imposta diretta come una indiretta e anche una tassa. Gli statuti dei principali comuni ...
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IMĀM
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo, che, dal primitivo senso di colui che sta davanti agli altri e quindi fa loro da modello e guida, ha assunto con l'islamismo i seguenti significati tecnici [...] imām di ruolo. Tutto ciò è stato soppresso in Turchia con le leggi di laicizzamento del 1924-1925; permane invece nei paesi arabi staccati nel 1919 dall'Impero Ottomano e, in parte, nella Libia italiana. 4. Colui che eccelle in un ramo delle scienze ...
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ḤUSEIN, Kāmil
Francesco Gabrieli
Scrittore arabo egiziano, nato al Cairo il 20 marzo 1901. La sua opera letteraria si accompagna, con spirito umanistico, a un'attività scientifica e professionale di [...] medico e ortopedico d'alta fama, professore e rettore di università, presidente dell'Accademia scientifica egiziana. La fama letteraria internazionale gli è venuta col libro Qarya ẓālima ("La città iniqua", ...
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GIZYAH
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo d'origine aramaica, che significava "tributo" in genere, ma che, in base a un passo del Corano (IX, 29), designò nel diritto musulmano il testatico o tributo [...] personale annuo gravante sui dhimmī (v.), ossia sui non musulmani sudditi dello stato islamico, quale corrispettivo della libertà di culto loro concessa e della protezione accordata alle loro vite e averi.
La ...
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MAS‛ŪD
Francesco Gabrieli
Nome arabo di varî sultani musulmani, arabi e persiani. I più noti, oltre a uno degli atābek di Mossul (Mas‛ūd b. Mawdūd b. Zinkī, sec. XII) e a un principe selgiuchide del [...] dove fu messo a morte (432/1041), dopo un regno di dieci anni. La sua corte fu centro importante di cultura e poesia araba e persiana. L'eminente scienziato al-Bīrūnī che vi passò alcuni anni dedicò a M. il suo grande trattato d'astronomia al-Qānūn ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.