Musa ibn Nusair
Generale e governatore arabo (n. 640-m. 716 ca.), conquistatore del Maghreb occidentale e di per conto del califfo omayyade . Accusato di malversazione, dovette lasciare la Siria e trasferirsi [...] in Ifriqiya, della quale, riabilitato, fu nominato governatore. In questa veste guidò la conquista dei rimanenti territori occidentali, soggiogando le tribù berbere ribelli. Fu nel 711 che il suo luogotenente ...
Leggi Tutto
soda
sòda [Lat. soda, probab. dall'arabo suwwàd] [CHF] Nome di due composti del sodio, di grande importanza tecnica: (a) carbonato di sodio, Na₂CO₃, presente in acque minerali e lacustri e soprattutto [...] in alghe, dalle cui ceneri (chiamate nell'antichità natrium) fu riconosciuto il sodio; ottenuta per sintesi, è nota come s. Solvay (dal nome di chi ideò il processo di produzione) o s. calcinata; ha reazione ...
Leggi Tutto
. In astronomia si dice azimut d'un astro, l'angolo 1ra il semimeridiano del luogo d'osservazione dalla banda del punto sud e il semicircolo verticale passante per l'astro; e si conta da 0° a 360° nel [...] partire dal punto est o dal punto ovest. In seguito a un curioso equivoco sorto dalle traduzioni latine di alcuni testi arabi, il vocabolo azimut, soprattutto in scritti sull'astrolabio, fu adoperato anche in un altro senso nei secoli XI-XVII (p. es ...
Leggi Tutto
el Fayyum
Vasta depressione (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), 30 km ca. a O del Nilo. Abitato sin da epoca preistorica, in epoca dinastica ebbe grande importanza economica, essendo una [...] delle regioni più ricche dell’Egitto, e fu centro amministrativo e culturale di rilievo. La capitale, Shedit, consacrata al dio coccodrillo Sobek, sorgeva presso l’od. al Fayum. I faraoni della XII dinastia ...
Leggi Tutto
DHĪBĀN (ebr. Dībōn)
G. Garbini
Villaggio arabo palestinese situato 64 km a S di Amman, sull'area dell'antica Dībōn, capitale del regno di Moab.
Abitata fin dal III millennio a. C., la città di Dībōn [...] fu contesa, sul finire del millennio successivo, tra le diverse popolazioni semitiche che in quel periodo vennero a stabilirsi nella zona. Rimasta nelle mani dei Moabiti, fu sottomessa dal re David; quando ...
Leggi Tutto
Islamista (Torino 1872 - Roma 1938), prof. di arabo nelle univ. di Napoli (1894-1902) e Palermo (1902-13), di storia e istituzioni musulmane a Roma (dal 1914). Conoscitore profondo della civiltà arabo-musulmana, [...] di al-Battānī (1899-1907) e diede opere fondamentali sulla storia dell'astronomia araba, sull'arabo parlato in Egitto, sulla mistica e filosofia arabe, sui rapporti fra diritto musulmano e diritti orientali (fra le altre: Chrestomathia Qorani ...
Leggi Tutto
Zucchero
Gianni Tomassi
Lo zucchero (dall'arabo sukkar) comunemente noto è una sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell'alimentazione umana. Si estrae essenzialmente [...] da due fonti vegetali: la canna da zucchero (Saccharum officinarum), una pianta perenne e gigante coltivata nelle regioni tropicali (che lo contiene immagazzinato nel fusto), e la barbabietola da zucchero ...
Leggi Tutto
BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] la colonna con la raffigurazione della Glykofilúsa e reca l'anno 1130 come data della rappresentazione votiva. Una terza iscrizione, araba, sulla colonna con l'effigie di s. Fosca menziona l'anno 1191 e il suo contenuto retrospettivo attesta che l ...
Leggi Tutto
Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] . La sua importanza si accrebbe nel 6° sec. quando divenne residenza dei re visigoti e sede dei famosi concili. Conquistata dagli Arabi nel 711, fu più volte ribelle ai califfi di Cordova. Nell’866 si ribellò nuovamente e per un quarantennio fu uno ...
Leggi Tutto
di Matteo Marconi
Stato dell’Asia sudoccidentale, interamente compreso nella penisola arabica. La popolazione si è incrementata considerevolmente, passando da 22.678.262 ab. del censimento del 2004 a [...] fino a qualche anno fa. L’alba del 21° sec. ha coinciso con la nomina di Riyāḍ a capitale della cultura araba rappresentando il punto d’arrivo di uno sviluppo iniziato negli anni Settanta che ha visto l’espansione del sistema educativo, l’incremento ...
Leggi Tutto
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.