Al Nair
Al Nair 〈alnàir〉 [Der. dell'arabo al-naggir "il luminoso"] [ASF] Nome della stella principale della costellazione della Gru (α Gruis), di magnitudine 2.2, tipo spettrale B5, declinazione 47° [...] S, ascensione retta 22h 08m ...
Leggi Tutto
ZUHAIR ibn Abī Sulmà
Francesco Gabrieli
Poeta arabo preislamico, del sec. VI d. C. Apparteneva alla tribù dei Muzainah, ma nacque e visse tra quella dei Ghaṭafān, e a uomini e fatti dei Ghaṭafān si [...] connettono molte fra le poesie che vanno sotto il suo nome, compresa la famosa mu‛allaqah (v. mu'allaqāt).
Questa sarebbe stata composta da Z. per celebrare la magnanimità di due capi dei Ghaṭafān, che ...
Leggi Tutto
OSMAN
Ettore Rossi
‛OSMĀN - Pronunzia turca dell'arabo ‛Othmān (v.).
‛Osmān I. - Sovrano turco, iniziatore della dinastia e dello stato ottomani, ai quali diede il nome. La sua origine non è bene sicura [...] (v. ottomano, impero); la tradizione lo dice figlio di Erṭoghrul, figlio di Suleimān. Alla fine del sec. XIII egli si era costituito in Bitinia un principato, e lo estese fino a conquistare Brussa nel ...
Leggi Tutto
MAHMAL
Carlo Alfonso Nallino
. Pronunzia corrente dell'arabo letterario miḥmal o maḥimil, che propriamente significa la lettiera coperta posta sul dorso d'un cammello per farvi viaggiare le donne, [...] ma che designa in modo particolare una cassa o armatura di legno quadrata, con la parte superiore a piramide, rivestita di ricche stoffe broccate e posta sul dorso d'un cammello inviato annualmente, fino ...
Leggi Tutto
VILĀYET
Ettore Rossi
. Pronuncia turca del vocabolo arabo wilāyah, che, tra i varî significati giuridici, ha anche quello di carica o ufficio o circoscrizione d'un wālī (governatore di vasta regione). [...] In questo senso la denominazione di vilâyet fu introdotta nel secolo XIX nell'Impero Ottomano per designare le grandi circoscrizioni amministrative rette da un valï. La prima legge ottomana che istituì ...
Leggi Tutto
Fu per lungo tempo un'importante fortezza di confine dell'Impero romano nella Mesopotamia occidentale, verso il regno dei Persiani, alla confluenza del Khābūr e dell'Eufrate. Oggi al posto dell'antica [...] della quarta legione partica. Varie volte la città fu la porta d'invasione nelle numerose guerre romano-persiane. Nell'invasione degli Arabi tra il 634 e il 640 la città cadde insieme a tutta la provincia in mano dei conquistatori. Nel Medioevo fu ...
Leggi Tutto
KOCAELI (Qogia Eli) o ïzmit (antico alfabeto arabo Izmīd, forma antica Iznikmid; A. T., 88-89)
Ettore Rossi
Antica Nicomedia (v.), città dell'Anatolia, sull'omonimo golfo nel Mar di Marmara, capoluogo [...] del vilâyet (già sangiaccato) dello stesso nome. Fu presa dai Turchi ai Bizantini verso il 1330. Si trova sulla ferrovia HaydarpaŞa (presso Scutari d'Asia)-EskiŞehir-Angora. Il Golfo di Kocaeli già sotto ...
Leggi Tutto
Kochab
Kochab (o Kokab) 〈kòkab〉 [Der. dell'arabo kaukab "stella", in it. s.f.] [ASF] Nome della stella β della costellazione dell'Orsa Minore (β Ursae Minoris), di declinazione 74° N, ascensione retta [...] 14h 52m, distanza 94 anni-luce, magnitudine 2.2 e tipo spettrale K ...
Leggi Tutto
seno
séno [Der. del lat. sinus, dall'arabo giaib] [ANM] Una delle funzioni trigonometriche dirette, di simb. sin (o sen): → trigonometrico. ◆ [ANM] S. iperbolico: una delle funzioni iperboliche: → iperbolico. [...] ◆ [ALG] Teorema dei s.: riguarda triangoli piani e sferici: → trigonometria: T. piana e T. sferica ...
Leggi Tutto
Vocabolo arabo, propriamente significante "benedizione", che in tutta l'Africa settentrionale si applica anche e soprattutto alla misteriosa forza sacra e benefica a un tempo che, secondo la credenza popolare [...] di benedizione.
Bibl.: J. Wellhausen, Reste arabischen Heidentums, 2ª ed., Berlino 1897, pp. 139-140 (esempî tratti dall'antichità araba per l'idea di benedizione dal contatto con persone o cose sacre); E. Doutté, Magie et religion dans l'Afrique du ...
Leggi Tutto
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.